Non difendiamo certo i "ponti", ma difendiamo la memoria storica della Repubblica nata dalla Resistenza e la storia del movimento operaio. Nella "super-manovra" varata poco fa dal governo Berlusconi compare l'accorpamento alla domenica successiva di 25 Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno. Un provvedimento simbolico in puro stile revisionista, di messa tra parentesi ( una domenica vale l'altra) delle giornate più importanti della nostra storia. Questo fatto vale, sicuramente una mobilitazione importante come quella che dovrebbe essere portata avanti sui temi economico - sociali. Bisogna far comprendere che con la nostra storia non si può scherzare. Grazie per la vostra attenzione Franco Astengo
1 commento:
Aggiungo che restano tutte le festività religiose, così come l'esenzione delle tasse per le proprietà immobiliari della chiesa, così come l'8 per mille per le varie chiese contro il 5 per tutti gli altri.... Siamo uno stato laico, non è vero?
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