domenica 14 agosto 2011

Pierpaolo Pecchiari: Cornuti e mazziati

La crisi non è tutta colpa di Berlusconi, se questi sono gli
imprenditori che ci ritroviamo...

Altro che approccio sistemico all'innovazione di prodotto/processo,
strategie sofisticate e basate su forti partnership locali per
espandersi i mercati internazionali, e delocalizzazione intelligente
delle produzioni...

L'ineffabile Andrea Tomat, Presidente di Confindustria Veneto, se ne è
uscito con una trovata giustificabile solo se si è bevuto il cervello
sotto il sole di Grado o Lignano. Per uscire dalla crisi, che gli operai
lavorino gratis per 5 giorni all'anno, per almeno 5 anni!

Insomma, la competitività costruita con metodi di chi evidentemente
invidia quelli impiegati dagli schiavisti delle Triadi cinesi...
D'altro canto nulla di diverso avremmo potuto aspettarci. Tomat è stato
Presidente della Stonefly, ditta del settore calzaturiero.
Probabilmente, anche se la sua azienda pare moderna e all'avanguardia,
sa bene che nel cuore dei suoi associati i modelli organizzativi di
riferimento sono appunto quelli cinesi, o magari quelli immortalati ne
"Il Maestro di Vigevano", memorabile pellicola con Alberto Sordi.
Assunta la carica confindustriale, Tomat si è distinto soprattutto per
scempiaggini tipo l'appoggio alla candidatura di Venezia per le
Olimpiadi, una feroce polemica contro la festività per il 150esimo
dell'Unità d'Italia, e per oscure teorizzazioni sul federalismo fiscale.

Questi ragionano come ai tempi del "sciur padrun da le bele braghe
bianche"... e probabilmente meritano una riesumazione del sindacalismo
rivoluzionario di Corridoni e Mussolini...
http://www.giornalettismo.com/archives/138637/lindustriale-gli-operai-lavorino-gratis-cinque-giorni/

PpP

Nessun commento: