domenica 12 giugno 2016

Franco Astengo: Orrore

MEIN KAMPF Aver allegato al quotidiano “Il giornale” il testo di Adolph Hitler testimonia dell’abisso nel quale è stato trascinato il senso complessivo del ruolo del giornalismo italiano in funzione di aberranti disegni politici. Non ci sono scuse che tengano, rispetto alle note che accompagnano il testo, siamo di fronte all’opera (se così vogliamo considerarla)che rappresenta il punto di paragone (inaccettabile) del puro razzismo, dell’idea folle della razza eletta: da lì partì l’Olocausto, oggi un ridicolo raschiare del barile da parte di soggetti che hanno già fatto tanto male in un quadro generale di deprecabile degenerazione. Franco Astengo

1 commento:

marco ha detto...

Io ritengo che la conoscenza sia sempre alla base di ogni civiltà.
Occorre conoscere e ricordare, sempre, ciò che si vuole non accada mai più.
Ghettizzare, dimenticare, nascondere, fare finta che non sia mai esistito, giova a chi dei "corsi e ricorsi storici" voglia farne un vessillo. Basta guardare l'onta populista e xenofoba che sta montando in Europa ed in Italia. Ricordare il nazismo e la sua filosofia è quello che ha rappresentato nella storia non fa male. Fa bene. Alla democrazia ed alla civiltà.
Saluti
Marco Ligori