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mercoledì 16 marzo 2016
Felice Besostri: Germania Landtagswahlen 2016: UNA SVOLTA A DESTRA SENZA ALTERNATIVE
Germania Landtagswahlen 2016: UNA SVOLTA A DESTRA SENZA ALTERNATIVE
di Felice Besostri
Ci sono due verità incontrovertibili risultanti dalle elezioni tedesche in 3 Länder, SASSONIA –ANHALT, RENANIA-PALATINATO e BADEN-WÜRTTEMBERG, il primo nella Germania orientale (ex DDR) e gli altri nel sud cattolico. Diverse anche le formule di governo uscente una groβe Koalition a guida CDU nella Sassonia-Anhalt e 2 governi rosso-verdi, nel Baden con il verde Winfried Kretschmann a capo e nella Renania-Palatinato la rossa Malu Dreyer. La prima verità: una svolta a destra trionfale con la AfD, secondo(SA) o terzo Partito(BW e RP) e con percentuali dal 12,6%(RP) al 24,2%(SA). La seconda la Linke non prende un voto dalle perdite a due cifre della SPD nel BW(-10,4%) e nella SA(-10,9%) e non entra per questo nei due Landtag del BW e della RP, inchiodata rispettivamente al 2,9% e al 2,8% ad Ovest e nel Land della ex DDR scende dal 23,7% al 16,3% e da secondo a terzo partito superata dalla AfD, che supera anche la SPD nel BW e nella SA.
Il terremoto politico è tale che le formule di governo uscente sono sempre state battute. Nella SA la grande coalizione CDU-SPD e nel BW e nella RP i governi rosso-verdi, ma con il successo spettacolare del Partito del Ministerpräsident/in i verdi di Kretschmann nel BW con il 30,3% e 47 seggi e i socialdemocratici della Dreyer nella RP con il 36,2%(+0,5%). L’unico Ministerpräsident punito è stato Reiner Haseloff della CDU anche se ha contenuto le perdite ad un -2,4% e conservato iol primo posto della CDU. Una vittima collaterale, particolarmente significativa, nella Renania palatinato è stata la democristiana Julia Klöckner, che ambiva a sostituire Frau Merkel , con una critica radicale alla sua politica di accoglienza. Ha perso credibilità dopo una campagna elettorale arrogante con la parola d’ordine di far diventare la CDU il primo partito e di sostituire Malu Dreyer alla testa del Land: risultato -3,4%. Resta con la soddisfazione che la maggioranza rosso-verde non c’è più per le perdite dei verdi, che perdono i due terzi dei voti dal 15,4% al 5,3% passando da 17 a 6 seggi. Lo storico partito liberale miglora le sue posizioni nel senso che conquista complessivamente 24 consiglieri a fronte dei 7 uscenti, resta con incremento di voti e seggi nel Landtag BW con 12 consiglieri l’8,3%, entra nella RP con 7 seggi e il 6,2% e resta fuori in SA con il 4,9 %. In Sassonia Anhalt la maggioranza è di 44 seggi , nella Renania Palatinato di 51 e nel Baden Württemberg di 72. Dalle tabelle in calce si evince che le maggioranze uscenti sono state sconfitte ed alleanze con solo 2 partiti sono possibili soltanto nella RP con una grande coalizione SPD-CDU con 77 seggi e nel BW con una formula verde-nera con 89 seggi. Scompare anche l’unica maggioranza, molto teorica, rosso-rossa nella SA, che contava su 55 seggi su 106. La SPD della Renania ha escluso un’alleanza con la CDU, ma cercherà di mettere d’accordo con lei sia i verdi che i liberali, per una maggioranza al pelo di 51 seggi . La stessa formula, che i tedeschi definiscono semaforo dai colori dei partiti SPD rosso, FDP giallo e GRÜNEN verde può valere per il BW con una più larga maggioranza di 78 seggi su 143. In Germania la formula del Governo centrale non è decisiva per le coalizioni nei Länder. Ci sono state maggioranze Jamaica, dai colori di quella bandiera di CDU nero, FDP giallo e GRÜNEN verde. Il rebus è la SA a causa di concomitanti il successo doppia della AfD 24,2% rispetto al 12,6% della RP e una Linke, terzo partito e il 16,3%. In quel Land l’unica maggioranza possibile è un’inedita coalizione CDU, SPD e GRÜNEN. I successi di Verdi e Socialdemocratici, che dall’opposizione e dal Governo hanno appoggiato la politica di apertura della Merkel sui profughi stanno ad indicare, che c’è un’opinione pubblica ancora vincolata ai valori democratici. I voti della AfD provengono da molte parti non solo dalla CDU, che in SA ha perso il 2,7%, nella RP il 3,4% e nel BW il 12% , solo in questo Land vi è una relazione stretta con il risultato della AfD (15,1%). Dal 2013 si sono intensificati i rapporti dell’ex socialdemocratico Thilo Sarrazin, un critico dell’immigrazioni , del sostegno alle politiche sociali e dell’euro. Tranne che in SA è diminuito il voto per altre formazioni, tra cui i Piraten, ed è diminuita l’astensione in modo significativo: -4,2% in BW, - 8,6% in RP e – 9,9% in SA. In passato formazioni di destra con tratti neonazisti, come la NPD o i Republikaner erano riusciti a passare la soglia del 5% ed essere rappresentati nelle assemblee dei Länder, ma mai con le percentuali della AfD, che è molto più pericolosa, in quanto più “rispettabile”. La vicenda delle politiche di accoglienza sta dimostrando che non ci sono vaccini politici od ideologici e che si pongono alla testa della chiusura delle frontiere esponenti di partiti del PPE, come il fascistoide ungherese Orban o il socialdemocratico nazionalista slovacco Fico o i polacchi con dio, patria e famiglia sulle loro bandiere come Prawo i Sprawiedliwość (Diritto e Giustizia). Prevalgono risposte emotive e nazionali tanto più esacerbate quanto più le politiche di austerità hanno ridotto il welfare state universale per tutti e, comunque, finché guerre, carestie, epidemie, repressioni spingono alla disperazione e alla fuga decine di milioni di persone, che saranno nulla quando sarà la volta delle migrazioni climatiche. Problemi che nessuna dimensione nazionale è in grado di affrontare senza mettere in forse la tenuta delle istituzioni democratiche. Non ci sono ricette semplici e scorciatoie, ma è ancora più preoccupante che non ci siano luoghi dove tentare di cercarle, nemmeno a sinistra.
Avvertenza: in Germania non sempre il numero dei seggi è fisso e possono aumentare anche in maniera significativa quando ci sono partiti senza o con pochi mandati diretti, con la necessità di riproporzionalizzare la rappresentanza.
SASSONIA –ANHALT SACHSEN-ANHALT
CDU 29,8% -02,7% seggi 30 -12
AfD 24,2% +24,2% 24 +24
LIN 16,3% -07,4% 17 -12
SPD 10,6% -10,9% 11 -15
GRÜ 5,2% -01,9% 5 -4
FDP 4,9% +01,1%
Altri 9,0% +2,0%
RENANIA-PALATINATO RHEINLAND-PFALZ
SPD 36,2% +0,5% seggi 39 - 3
CDU 31,8% -3,4% 35 - 6
AfD 12,6% +12,6% 14 +14
FDP 6,2% +02,0% 7 + 7
GRÜ 5,3% -10,1% 6 -11
LIN 2,8% -02%
Altri 5,1% -1,4%
BADEN-WÜRTTEMBERG
GRÜ 30,3% +6,91% seggi 47 +11
CDU 27,6% -12% 42 -18
AfD 15,1% +15,1% 23 +23
SPD 12,7% -10,4% 19 -16
FDP 8,3% +03% 12 + 5
LIN 2,9% +0,1% 0 =
Altri 3,7% -1,9%
Milano-Zurigo 14 marzo 2016
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