lunedì 13 gennaio 2014

Documento di Iniziativa socialista per le elezioni europee

PSI - DOCUMENTO DI INIZIATIVA SOCIALISTA PER LE ELEZIONI EUROPEE DEL 25 MAGGIO 2014 Care compagne e cari compagni, vi alleghiamo il testo del documento che abbiamo presentato al Consiglio Nazionale di sabato scorso per la presentazione di una lista socialista alle elezioni europee. PERCHE’ PROPONIAMO UNA LISTA SOCIALISTA E DI SINISTRA ALLE PROSSIME ELEZIONI EUROPEE I partiti socialisti europei hanno deciso di presentare, alle prossime elezioni europee, un proprio candidato alla presidenza della Commissione. Si tratta di una decisione senza precedenti. Ispirata dalla necessità di proporre concretamente una diversa visione dell’Europa e del suo futuro. Ma questa diversa Europa non è dietro l’angolo ed ha bisogno, qui e oggi, di un’area politica nuova soprattutto nel nostro paese. Da quasi vent’anni stiamo assistendo ad una radicale rimessa in discussione dei valori, dei principi, delle regole, delle istituzioni che avevano portato, nell’arco dei decenni successivi alla nascita della repubblica democratica, ad una estensione senza precedenti dei nostri diritti individuali e collettivi, insieme a crescita e benessere economico. Oggi invece, al posto dello stato, il mercato. Al posto della questione meridionale, quella settentrionale. Al posto delle partecipazioni statali, i capitani coraggiosi. Al posto della contrapposizione tra destra e sinistra, quella tra riformisti e conservatori oppure tra vecchio e nuovo. Al posto della solidarietà, la lotta di tutti contro tutti. Al posto dell’art.1 della Costituzione, la costituzionalizzazione del pareggio di bilancio. Al posto della centralità della politica, la incessante e indiscriminata criminalizzazione della politica stessa. Al posto di riforme strutturali di tipo socialista, il tentativo di cancellare il patrimonio umano, organizzativo, i valori e la cultura socialista. Tutto ciò ha contribuito a determinare i disastri che sono sotto gli occhi di tutti e un processo di degrado, insieme politico e culturale, che rischia di diventare irreversibile. Proprio per questo, l e prossime elezioni europee sono anche per i socialisti italiani un’occasione irrinunciabile per un cambiamento di rotta. Per questo riteniamo che il PSI si debba fare promotore della presentazione di una lista socialista e di sinistra, da preparare già da domani e per la quale incominciare a raccogliere le firme. Lista alla quale chiediamo di aderire, al di là delle vecchie distinzioni nominalistiche, tutti coloro che avvertono la necessità di scendere in campo in nome dei valori della civiltà socialista e socialdemocratica, per difenderli e rappresentarli. Una lista aperta a tutti coloro che si sentono socialisti, indipendentemente dallo schieramento che hanno scelto negli anni bui della non politica. Aperta a tutti coloro che di sinistra e socialista si sono rifugiati nell’astensionismo. A tutti quegli elettori di sinistra i cui dirigenti, dopo la storica sconfitta del comunismo, per non aver avuto il coraggio e la forza di dichiarasi socialisti, hanno impedito il formarsi di una solida forza del socialismo italiano ed europeo. Aperta a tutti coloro, giovani compresi, che credono al socialismo come una necessità del futuro. Una scelta politica coerente con l’iniziativa avviata da alcuni compagni per la modifica dell’attuale legge elettorale del Porcellum europeo. Una scelta politica che il PSI deve fare oggi per evitare che, non decidere subito, implichi di fatto, un’altra volta, la candidatura all’ultimo momento di esponenti socialisti in altre liste, scegliendo come è avvenuto in passato secondo la logica del miglior offerente e del meno peggio. E comunque il Psi deve impegnarsi fin d’ora nell’organizzazione operativa della campag na elettorale affinché, qualora non ci fossero le condizioni di presentare una lista socialista e di sinistra aperta, presenti alle lezioni europee del 25 maggio una propria lista in coerenza con il comportamento dei partiti del socialismo europeo.

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