Circolo
Carlo Rosselli
Milano
Compagne e compagni, amici amiche,
Mi scuso per l'intrusione, ma desideravo segnalare che questa sera alle ore 21, in piazza del Duomo al comizio di Giuliano Pisapia a chiusura della campagna elettorale milanese, il "Rosselli" sarà presente con le proprie bandiere.
Se credete, potrete convergere là dove vedrete sventolare i nostri vessilli arancioni e neri. Vi aspettiamo.
Mi sembrerebbe in effetti importante che ne potessa uscire una bella e affollata serata.
Un saluto,
Francesco Somaini (pres. del Circolo).
PS: Riguardo al voto di domenica e di lunedì permettetemi invece di ribadire la posizione che come Circolo abbiamo ritenuto di assumere, attraverso un percorso di decisione condivisa, compiuto assieme a diversi altri circoli ed associazioni di area socialista e libertaria della città (sostanzialmente l'area del cosiddetto "Gruppo di Volpedo").
In pratica si tratta di questo. Ferma restando, evidentemente, la libertà di ciascuno di agire come meglio crede e di votare per chi preferisce (il "Rosselli" infatti non è mai stato una chiesa od una caserma, bensì un luogo libero, laico ed aperto dove, pur nella condivisione di alcuni principi politico-culturali di fondo, si è sempre discusso e ci si è sempre confrontati in assoluta libertà senza che nessuno imponesse nulla a nessuno) abbiamo comunque ritenuto di assumere pubblicamente delle posizioni formali (e approvate democraticamente), che ci terrei qui a richiamarvi, nella speranza che le possiate ritenere di qualche interesse.
Innanzitutto abbiamo dunque inteso sostenere con grande convinzione (e sin dal primo momento, ovvero dalle primarie dello scorso autunno) la candidatura di Giuliano Pisapia a sindaco. Abbiamo infatti ritenuto e tuttora riteniamo che sarebbe davvero di grande importanza se da Milano si potesse infine levare un segnale di riscossa e di cambiamento rispetto a questo ventennio di opacità civile e morale della città, e Giuliano Pisapia ci è parso persona adatta per esprimere questo segno di novità e di mutamento di clima.
Del resto è del tutto evidente che una vittoria di Pisapia - il risultato in realtà non è affatto fuori portata, come avrete potuto comprendere anche dal nervosismo e dalla scomposta aggressività della Destra in queste ultime ore - rappresenterebbe un colpo notevolissimo, che potrebbe segnare non soltanto una svolta decisiva per la città, ma anche un fatto politico di portata più generale. In gioco, in queste elezioni amministrative, c'è infatti, naturalmente, la possibiltà di riportare Milano ad una stagione di buongoverno municipale, di partecipazione democratica e di impegno civile, ma c'è anche la possibilità di contribuire ad accelerare potentemente la fuoriuscita di tutto il Paese da questa squallida stagione berlusconiana e di salvare l'Italia da questa congrega di irresponsabili. Anche per questo mi permetto di invitare tutti quanti ad andare a votare e ad esprimere un voto per Pisapia: tanto adesso, quanto nell'auspicabile e decisivo turno di ballottaggio che si potrebbe tenere tra due settimane.
A noi Rosselli del candidato sindaco di Centro-Sinistra sono in effetti piaciute da subito alcune importanti qualità. Ci hanno ad esempio colpito il suo il garbo e la sua pacatezza, ma ne abbiamo fortemente apprezzato anche il coraggio e le determinazione, come pure la cultura ad un tempo garantista e legalitaria, lo slancio solidaristico, e la forte sensibilità democratica e sociale. Di grande valore politico ci sono parse inoltre le sue importanti ed esplicite aperture verso le esperienze amministrative del migliore Socialismo europeo e verso la grande tradizione del Socialismo municipale ambrosiano. Per questo abbiamo deciso di sostenerlo. Per questo lo sosteniamo.
Oltre che a favore di Pisapia, abbiamo comunque ritenuto, come Rosselli, di prendere delle posizioni anche per quanto riguarda le liste e i candidati per il Consiglio comunale, in particolare scegliendo di appoggiare la Lista Civica per Pisapia Sindaco, che si è venuta formando nelle scorse settimane.
Alla nascita di questa lista, tutta l'area dei Circoli di ispirazione socialista e libertaria ha dato infatti un concreto contributo, ed ha anche pensato di esprimervi più propriamente due candidature. Si tratta, come ricorderete, di Alberto Anzalone e di Giuliana Nuvoli: due belle persone, che per quanto mi riguarda ritengo potrebbero ottimamente rappresentare il ritorno di una presenza della migliore cultura del riformismo socialista nel Consiglio Comunale della città. Su entrambe mi sento personalmente di esprimere delle parole di sincero e convinto apprezzamento e dunque di segnalarle alla vostra attenzione (anche se devo naturalmente ricordare che ciascuno di noi potrà in realtà esprimere sulla scheda soltanto una preferenza).
Nel caso di Alberto Anzalone mi permetto peraltro di aggiungere che si tratta, tra l'altro, anche di un socio del "Rosselli".
Accanto a questi due compagni, ritengo comunque giusto e doveroso segnalare anche altri candidati, egualmente vicini alla nostra cultura laica, socialista e libertaria.
Sempre nella Lista Civica per Pisapia Sindaco risulta ad esempio candidata la brava giornalista del "Sole" Anna Del Freo.
E poi, anche nelle altre liste della coalizione di Centro-Sinistra, vi sono persone che come Rosselliani ci permettiamo di segnalare. Vorrei in particolare suggerire, a chi ritenesse di votare PD (Partito Democratico), il nome di Roberto Biscardini, e a chi intendesse votare SEL (Sinistra Ecologia e Libertà) quello di Daniela Benelli. Sono entrambi compagni di solida esperienza politica, e che sinceramente ci auguriamo possano essere eletti.
Al di là delle diverse liste, comunque, a tutti quanti suggerisco davvero di andare a votare, e di votare per Pisapia.
Anzi, permettetemi a questo proposito di dare anche un ultimo consiglio, di tipo cautelativo. Giacchè il clima politico si sta surriscaldando, è forse da mettere in conto anche l'ipotesi che qualcuno possa avere la pessima tentazione di mettere in atto manovre non cristalline per manipolare il risultato del voto, ad esempio intervenendo sulle operazioni di spoglio delle schede. Intendiamoci: può essere che si tratti di timori eccessivi, ma in ogni caso, come misura precauzionale, e a tutela da eventuali brogli e interpolazioni delle vostre scelte, mi permetto di suggerire a tutti quanti di mettere una croce non soltanto sulla lista che vorrete eventualmente sostenere, ma anche e soprattutto in corrispondenza del nome del candidato sindaco. In questo modo avrete quanto meno la certezza che il vostro voto non sarà in alcun modo "alterabile". Grazie per l'attenzione. E buona domenica a tutti.
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