giovedì 7 aprile 2011

Paneacqua.eu: Il partito politico oggi

Paneacqua.eu: Il partito politico oggi

1 commento:

claudio ha detto...

come sempre, grazie Tocci, e scusate se dico cose alla rinfusa.
Mai come nella seconda repubblica si è avuto l'idea che l'agenda politica fosse dettata da Espresso e Repubblica, e non da un partito. L'antipolitica ha contagiato anche il Pd che ha cominciato a privilegiare la "società civile" rispetto ai militanti politici e sindacali, mettendosi in casa e tra gli eletti troppi magistrati, e fin qui bene, salvo il numero e soprattutto il non aver sancito una incompatibilità interna con le commissioni giustizia del parlamento: ci siamo trasformati in organo della corporazione.
Un po' meno bene quando con la società civile ci siamo riempiti di rotariani e massoni e, talvolta, qualcosa di peggio al Sud. Poi è cominciata la lunga notte del PD, dove non potendo scontentare le minoranze affluite, scopo degli organi di partito non era scegliere i più adatti, promuovere l'aumento di responsabilità dei militanti, ma mantenere gli equilibri tra i costituenti. Io penso che dobbiamo studiare a fondo lo statuto del Labour Party: un miracolo di equilibrio tra sindacato, gruppo parlamentare, partito e enti locali. E dove sui nomi si vota sempre a scheda segreta, a tutti i livelli territoriali e per qualunque carica.