sabato 27 agosto 2016

Franco Astengo: Terremoto

I giornali parlano di 2.500 sfollati. Cifra definitiva, considerata la ristrettezza dell'area terremotata. Un paese di 60 milioni di abitanti che non riuscisse, provvisoriamente per qualche mese, a sistemare dignitosamente e non sotto le tende questi suoi cittadini davvero fornirebbe la misura dell'inciviltà con la quale l'Italia è stata governata nel corso di questi anni. Un paese nel quale il ministro dell'Interno ha il coraggio di parlare di "miracolo laico dei soccorsi" e che ha l’impudenza di volersi candidare a ospitare la maxi-macchina mangia soldi delle Olimpiadi. Siamo alla reazione "doverosa" e "minima" di uno Stato di diritto, che davvero in frangenti di questa entità non dovrebbe fari ricorso al volontariato e alle sottoscrizioni dei privati. Adesso parte il grande affare dell'antisismicità, si parla di 300 miliardi. Da affidare a chi , proprio ad Amatrice, ha costruito una scuola usando la sabbia al posto del cemento? Deve essere chiaro che si tratta di una ricostruzione di modestissime dimensioni, nella fattispecie ma che buona parte d'Italia rimane a rischio. Con tutto il cordoglio per le vite umane perdute, ma dimensioniamo le cose al loro punto giusto. Magari allontanando buona parte degli "inviati speciali" che mettono il microfono sotto il naso della povere gente chiedendo se "sono contenti di andare in tendopoli". La tendopoli la meriterebbero ben altri, e sarebbe già una sistemazione " de luxe". Franco Astengo

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