Gim Cassano: PSI

Nelle ultime e convulse giornate abbiamo ritenuto che, in quanto non iscritti al PSI, e rappresentanti di un’Associazione che è molto vicina al PSI, ma che non ne è parte, non ci competesse il manifestare pubblicamente opinioni riguardo l’alternativa tra accordo col PD e presentazione delle liste socialiste. Ma, vista la discussione che si è scatenata a questo proposito, che rischia, anche nei toni, di creare elementi di ulteriore difficoltà, ed avendo da poco letto il comunicato del Segretario Riccardo Nencini apparso oggi sul sito del Partito, dobbiamo dire di condividerne il tono ed il significato politico, anche se, ed il Segretario lo sa, avremmo preferito vedere la presenza del PSI in questa tornata elettorale. Ma, pur non essendo mai stati nella nostra esperienza seguaci del “primum vivere”, riconosciamo come fondate le ragioni che hanno di fatto precluso tale scelta. Restar fuori sarebbe stato ancor peggio, e non per le sorti di questo o quello, ma per qualsivoglia prospettiva futura. Non è vero che il miglior generale sia sempre quello che attacca: bisognerebbe aver letto al riguardo Von Clausewitz, e bisognerebbe rendersi conto di cosa significhi avere una responsabilità. Probabilmente, è stato un errore il presupporre che sarebbero bastati 4 anni a ricostruire da zero un partito che, lo diciamo da esterni, è necessario alla politica italiana, rappresentandovi l’unico punto di riferimento per chi, come noi, è refrattario ad ogni certezza assoluta. Se la situazione attuale è difficile, non è creando elementi di divisione o inseguendo la logica del tanto peggio che la si supera. Ma facendo del Partito Socialista Italiano il luogo di un pensare e di un agire criticamente socialista e criticamente liberale, ed il luogo delle battaglie per i diritti e le libertà individuali, civili, sociali, di tutti i cittadini. Per Alleanza Lib-Lab, Gim Cassano, Paolo Patanè (10-01-2013)