mercoledì 2 febbraio 2011

Sergio Grom: Su Craxi

Qualche giorno fa ho rivisto uno speciale di Minoli su Bettino Craxi e gli anni del suo governo.. Mi è preso un groppo alla gola!! Che occasione perduta! Certo che quando ha confessato che (com'era vero) tutti gli altri grandi partiti (dc e pci) ricevevano finanziamenti occulti dagli usa o dall'urss mentre il PSI si doveva arrangiare forse è stato commesso un errore politico!! Invece di mettersi nelle mani dei magistrati (vedi Di Pietro..!) forse si sarebbe dovuto prendere la palla al balzo ed emanare leggi ad hoc per il finanziamento alla luce del sole dei partiti da parte di imprese, privati ecc..un po' come c'è negli Usa..con detrazione dalle tasse, lobbying e compagnia bella, salvo poi vigilare che i giochi restino puliti, nel senso che le aziende che finanziano un partito non abbiano poi a godere di privilegi in sede di assegnazione di lavori pubblici..ecc.. In ogni caso che meraviglia sentir parlare di " un socialista a capo del Governo.."! Socialisti: che fine avete fatto?? I giovani nemmeno sanno più che cosa poteva e voleva significare il " socialismo"!! Vogliamo seppellire il passato e cominciare a pensare seriamente al futuro?? Bersani mi da da sperare bene come liberal socialista democratico..ci vogliamo confrontare laicamente, concretamente e senza guardare più indietro??

3 commenti:

giuliano ha detto...

Certo!!!!, ma con chi?, con chi non è in grado di assumere nessuna posizione politica, ne in economia, ne nel sociale, ne tantomeno sul piano delle libertà civili

mario ha detto...

Caro Sergio, il problema (che purtroppo tutti hanno voluto rimuovere e che oggi è rimasto incancrenire il nostro sistema politico) è che la "Motivazione" addotta (poi in verità erano due quella storica che richiami tu e quello contingente che porto Bettino a dire in parlamento che il sistema era diffuso in tutti i partiti) non poteva giustificare ne' il metodo ne' gli effetti del metodo. Elenco solo alcuni effetti (immagino che sulla non giustificazione del metodo non ci possano essere socialisti contrari):
a) appesantimento del sistema di spesa pubblico attraverso non solo aumenti di costi ma gestione di una quota rilevante degli investimenti in nero (le tangenti). Conseguente e necessaria "benevolenza" diffusa sul sistema fiscale colabrodo;
b) selezione dei fornitori sempre più legata a vicinanze e disponibilità ad assecondare il sistema e sempre meno orientata alla gestione degli elenchi fornitori per logiche di efficienza (non solo economicità dunque), ulteriore effetto perverso drastico aumento di "fornitori scarsi" e altrettanta evidente fuga di "fornitori validi";
c) proliferazione di "faccendieri" abili nel gestire le diverse fasi dei processi truffaldini la cui sopravvivenza si è sempre più andata legando alla sopravvivenza dei loro "mandanti", quindi infiltrazioni nei meccanismi di governo della politica locale e killeraggio della cultura partecipativa (chiunque di noi che in quegli anni viveva le sezioni non ha dimenticato gli ingressi cammellati, di "compagni" che arrivavano con il "fogliettino in mano" ti davano del lei, votavano e sparivano fino alla successiva elezione degli organi statutari;
d) lento prevalere dei meccanismi di selezione del personale politico in relazione all'appartenenza e "disponibilità ad accettare il modello" con conseguente abbassamento della qualità della politica (e fuga di chi nella politica vedeva altro);
e) chiara evoluzione del processo "di finanziamento" da utile per le correnti (o il partito) a flusso direttamente (quanto parzialmente?) orientato nelle tasche di chi lo gestiva (non ricordiamo lo stupore che si provava cogliendo segnali di stili di vita improvvisamente modificati? vogliamo parlare delle feste? del look cappotto di cammello o scarpe da lord inglese di alcuni personaggi che avevamo conosciuto come factotum nelle sezioni senza arte ne' parte e con enormi difficoltà ad elaborare un ragionamento politico? Dobbiamo sforzarci a fare dei nomi?
potrei andare avanti con altri effetti legati alla promiscuità dell'illegale (non solo al sud bada!!). Il non avere voluto andare a fondo su questi temi non solo ha appesantito (quasi eliminato dal panorama politico una capacità progettuale in grado di "ridare fiato alla politica") ma ha anche rappresentato la piattaforma sulla quale si sono costruiti 16 anni di mediacrazia costellata non solo dal perpetrarsi di comportamenti identici a quelli che portarono a tangentopoli, ma anche dalla ricerca assoluta di "normalizzazione" del modello e della logica avversa al rispetto delle regole (il cui paladino ovviamente è sempre stato Berlusconi - a proposito non è onesto negare il legame che univa Silvio a Bettino, anche perchè partendo da quel legame sarebbe anche possibile capire la cinica scelta di Silvio di abbandonare nella realtà il latitante).

sergio ha detto...

Sì sì tutto d'accordo tutto ben saputo e risaputo, ma.. Hai presente i mali che sono derivati negli usa in conseguenza del proibizionismo? Mafia bande ecc.. La mia uscita voleva solo dire che un problema c'era e che forse si sarebbe dovuto affrontare tenendolo presente, non negandolo.. Poi tutto giusto, il lusso e Berlusconi..però non sarei così sicuro che le cose, se i socialisti avessero continuato a governare, sarebbero andate così a puttane come sono poi andate..