giovedì 17 febbraio 2011

[EM.MA] Il bipolarismo di Michele Salvati | LeRagioni.it

[EM.MA] Il bipolarismo di Michele Salvati | LeRagioni.it

1 commento:

luciano ha detto...

Attratto dal titolo, ho letto avidamente l'articolo di Michele Salvati
sperando che si trattasse effettivamente del riconoscimento dell'errore
commesso.
Poiché ci capitò qualche volta di duellare come relatori delle mozioni
contrapposte nelle assemblee dell'ultimo congresso dei DS, posso
testimoniare che fin da allora Salvati, pur battendosi appassionatamente a
favore della fusione nel PD, a differenza degli zelanti megafoni della
nomenklatura (quelli che fino al giorno prima mi avevano preso sottobraccio
rassicurandomi: "tanto questa scemenza del PD non si farà mai"), manteneva
uno spirito critico ed uno sguardo lucido: "probabilmente, se davvero
faranno il PD, lo faranno malissimo", diceva ogni volta.
Infatti ...
Immaginavo, conoscendo la sua onestà intellettuale, che finalmente
nell'articolo di oggi avrebbe dichiarato il suo "pentimento" per avere
contribuito, da ideologo, al parto distocico di questo essere ...
diversamente abile.
Sono rimasto deluso.
L'idea di modernizzazione che emerge dall'articolo è la solita idea
"mercatista" per la quale destra e sinistra non funzionano perché nessuna
delle due è abbastanza efficiente nel ... farsi da parte per lasciar passare
gli animal spirits della competizione globale, pervasiva, liberata dagli
impacci della politica regolatrice.
Insomma, a me pare che il PD non gli piaccia non per la sua subalternità
(tra le tante) al pensiero unico, ma perché non è subalterno abbastanza.
Perché il gioco di interdizione tra gli schieramenti disturba i disegni
liberisti.
Certo, se non ci fosse questa seccatura della lotta tra pro e anti
Berlusconi, potrebbero ritrovarsi tutti uniti sulla linea Marchionne ...
Sbaglierò, ma ho la sensazione che la distanza da Salvati, almeno per me,
aumenti anziché diminuire.

Luciano Belli Paci