domenica 28 giugno 2015

Franco D'Alfonso: Il partito della città

---La sintesi per una volta "tacitiana" di Stefano Rolando sulla riuscita ed affollata presentazione del mio libro " Il Partito della città . Dai riformisti di Caldara agli arancioni di Pisapia. Ed oltre" Introduzione di Claudio De Albertis, conduzione di Ferruccio De Bortoli e commenti di Piero Bassetti, Giorgio Gori e Giuliano Pisapia. Questa la cornice della presentazione questa sera all'aperto in Triennale del libro "Il partito della città" (Ornitorinco, 210 pagine, 8 fitte di note, 20€) di Franco D'Alfonso per tracciare una storia "di parte" di Milano politica nel '900 (e oltre) dai riformisti di Caldara agli arancioni di Pisapia. Ma anche per segnalare che le ragioni di un patto tra "partiti della nazione" (oggi soprattutto il PD) e "partito della città" (in senso lato la composita galassia civica) sono ancora valide e saranno quelle che guideranno le scelte prossime venture. A Bassetti piace il titolo (misurato non tanto con la nazione italiana ma con il ruolo globale della città) ma non il vuoto di memoria sul ruolo dei democristiani e del PCI a Milano; a Gori piace la franchezza ma non il conflitto con il PD; a Pisapia piace la tenace difesa dell'operato della giunta ma non si sbilancia sul tema della "continuità". Il dibattito pre-elettorale a Milano comincia a nutrirsi di contenuti e prospettiva storica. Più di uno (non l'autore) non da per scontato che la destra sia fuori partita. SR Il libro fino ad ora è stato letto solo dai relatori , molto attenti e gentili , oltre che da qualche cavia editoriale precettata in precedenza. Non mancano su web o nei bar i commentatori che hanno letto il titolo e nemmeno il sottotitolo, ma non mancano di indignarsi , denunciare e sproloquiare : non un fenomeno nuovo, che devo dire infastidisce sempre , ma pare sia ineliminabile . Nell'era dei tweet, dei post e dei must , per molti non importa quel che si dice, l'importante è dire qualcosa.. Da inguaribile ottimista, sono invece in trepida e reale attesa dei commenti di quelli che avranno la bontà di leggere almeno parti scritte e non riferite del libro. Avendo, almeno per il momento , rifiutato i grandi editori che mi assediano per avere i diritti del libro , la scelta di un editore di nicchia molto bravo ma soprannominato nell'ambiente " Shylock " per la grande attenzione , diciamo così, ai rapporti contrattuali, non dispongo di copie omaggio e se vorrete gratificarmi di un vostro commento alla mia fatica ( in questo caso non sto scherzando, ne sarei veramente lusingato) , dovrete andare in libreria ad acquistarlo. Il libro sarà in distribuzione più o meno estesa fra una settimana circa, ma già oggi potete trovarlo in alcuni luoghi privilegiati che vi segnalo : Libreria Utopia via Marsala 2 Libreria Hoepli via Hoepli 5 Libreria Centofiori piazzale Dateo Libreria Skira palazzo della Triennale via Alemagna Bistrot del tempo ritrovato via Foppa Otticone Moretti viale Coni Zugna Edicola via Modestino Dovrebbe già essere disponibile presso le edicole librerie degli aereoporti e della stazioni ferroviarie ( in difficoltà gli amici di Matera, lo so : non sono riuscito a far arrivare il treno in quella splendida città, unico capoluogo italiano cui manca !! ) nonchè nel circuito di edicole "infoMilano" . All. Foto

Nessun commento: