Le preoccupazioni di Astengo per l'Italicum sono in gran parte fondate. Ma.........si ha l'impressione della classica "fuga dei buoi" e della tardiva recinzione.
In che senso? Che cosa è avvenuto nel paese prima dell'Italicum? Forse che dopo la ventata dei primi decenni della Repubblica, che, sebbene non siano mancate luci e ombre, c'era la garanzia dei "padri fondatori", non si sia verificato un decadimento progressivo per opera dei furbastri, dei carrieristi, dei demagoghi, degli arrampicatori ?
E' senza l'Italicum che abbiamo avuto tangentopoli e il dilagare in tempi più recenti della corruttela e delle devianze diffuse. Tanto che la gente risulta ormai sfiduciata e gli appelli restano inascoltati. La prova è data da quel 50% che non si reca più alle urne e se non ci fosse stato il movimento di Grillo, l'astensionismo sarebbe salito alle stelle.
Che la "Democrazia costituzionale e repubblicana", come la cita Astengo, se la siano "giocata" da tempo.
Emblematico è il più recente esempio di “democrazia”, cioè quello del presidente dimissionario dell'Anas, con doppia o tripla retribuzione e con una liquidazione milionaria, pur con i ponti collaudati e pagati che cadono.
A pensare che il 50% dei pensionati vive con c.500Eu!!!
Che dire della "democrazia" dei boiardi di St., dei tengentisti, della partitocrazia e del saccheggio del denaro pubblico?
In quale spazio della “democrazia” inseriamo i trota, i penati, i batman, i frigeri, gli immarciscibili greganti. i belsiti, ecc., ecc.,?
A quale “democrazia” appartengono alcune cooperative che lucrano anche sulle disgrazie della gente?
Della “democrazia” senza Italicum fanno parte anche le caste, le supercaste, il familismo, parentopoli, il clientelismo, i vitalizi, le tante regioni infiltrate dalla mafia, i 60 mld della corruzione, i 120 dell’evasione, le migliaia di opere incompiute, gli sprechi senza ritegno,
i politici e i politicanti più pagati d’Europa, gli stipendi e i salari più bassi, ecc., ecc.
Ricordo anche che proprio con la “democrazia” senza Italicum il governo di sinistra varò il “decreto salvabanche”, con l’amarezza di milioni di lavoratori debitori di mutui con interessi usurari.
E’ la stessa “democrazia minacciata dall’Italicum” che ha dirottato il 50% della ricchezza nelle mani del 10%!!!
Forse che “i nodi” non sarebbero “venuti al pettine” ????
Purtroppo, pur se fondate le preoccupazioni di Astengo, “sic stati bus rebus”, sono milioni gli italiani che non se ne fott…no. Dalla sponda del Socialismo ereticale, un saluto. Roel
1 commento:
Le preoccupazioni di Astengo per l'Italicum sono in gran parte fondate. Ma.........si ha l'impressione della classica "fuga dei buoi" e della tardiva recinzione.
In che senso? Che cosa è avvenuto nel paese prima dell'Italicum? Forse che dopo la ventata dei primi decenni della Repubblica, che, sebbene non siano mancate luci e ombre, c'era la garanzia dei "padri fondatori", non si sia verificato un decadimento progressivo per opera dei furbastri, dei carrieristi, dei demagoghi, degli arrampicatori ?
E' senza l'Italicum che abbiamo avuto tangentopoli e il dilagare in tempi più recenti della corruttela e delle devianze diffuse. Tanto che la gente risulta ormai sfiduciata e gli appelli restano inascoltati. La prova è data da quel 50% che non si reca più alle urne e se non ci fosse stato il movimento di Grillo, l'astensionismo sarebbe salito alle stelle.
Che la "Democrazia costituzionale e repubblicana", come la cita Astengo, se la siano "giocata" da tempo.
Emblematico è il più recente esempio di “democrazia”, cioè quello del presidente dimissionario dell'Anas, con doppia o tripla retribuzione e con una liquidazione milionaria, pur con i ponti collaudati e pagati che cadono.
A pensare che il 50% dei pensionati vive con c.500Eu!!!
Che dire della "democrazia" dei boiardi di St., dei tengentisti, della partitocrazia e del saccheggio del denaro pubblico?
In quale spazio della “democrazia” inseriamo i trota, i penati, i batman, i frigeri, gli immarciscibili greganti. i belsiti, ecc., ecc.,?
A quale “democrazia” appartengono alcune cooperative che lucrano anche sulle disgrazie della gente?
Della “democrazia” senza Italicum fanno parte anche le caste, le supercaste, il familismo, parentopoli, il clientelismo, i vitalizi, le tante regioni infiltrate dalla mafia, i 60 mld della corruzione, i 120 dell’evasione, le migliaia di opere incompiute, gli sprechi senza ritegno,
i politici e i politicanti più pagati d’Europa, gli stipendi e i salari più bassi, ecc., ecc.
Ricordo anche che proprio con la “democrazia” senza Italicum il governo di sinistra varò il “decreto salvabanche”, con l’amarezza di milioni di lavoratori debitori di mutui con interessi usurari.
E’ la stessa “democrazia minacciata dall’Italicum” che ha dirottato il 50% della ricchezza nelle mani del 10%!!!
Forse che “i nodi” non sarebbero “venuti al pettine” ????
Purtroppo, pur se fondate le preoccupazioni di Astengo, “sic stati bus rebus”, sono milioni gli italiani che non se ne fott…no. Dalla sponda del Socialismo ereticale, un saluto. Roel
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