lunedì 11 agosto 2014

Il New Deal di Ferragosto

Il New Deal di Ferragosto

3 commenti:

elio ha detto...



Caro Stefano, spero che l'Europa stanzi i soldi per gli investimenti e lo
faccia rapidamente. Ma per l'Italia questo non è sufficiente. Sai meglio di
me
quanti siano gli ostacoli e le deficienze politiche, burocratiche e
amministrative perchè il denaro venga utilizzato correttamente e
tempestivamente. Iniziamo da quelle del governo: oltre 700 decreti leggi
sono
inattuati perchè mente il premier si occupa del Senato la burocrazia di
palazzo
Chigi e dei ministeri competenti non ha il tempo e la voglia di scrivere i
decreti attuativi sapendo di poterlo fare perchè Renzi è in altre faccende
affaccendato. E poi le lentezze organiche che determinano tempi lunghissimi
per
qualsiasi investimento : 3 anni in qualsiasi paese europeo e almeno 10 in
Italia. Ma non è finita. La corruzione e la criminalità organizzata faranno
certamente il loro mestiere e si impadroniranno di una parte di quei soldi.
Questo non vuol dire che non bisogna farlo. Ma temo che i risultati non
saranno
significativi e nemmeno tempestivi. D' altronde come ben sai per decisione
dell'Eurostat nel PIL, dal 2014, bisogna computare anche i proventi del
traffico di droga, della prostituzione e del contrabbando di tabacchi.
Quindi
il nostro PIL aumenterà a vista d'occhio. Buone ferie. Elio Veltri

claudio ha detto...

e quindi il nostro 3% di deficit sul Pil scenderà al 2,5% per aumento
contabile del PiL: D'altra parte sono decenni che i tedeschi, quando vengono
in Italia, pensano che noi piangiamo miseria ma mediamente viviamo meglio di
loro...

stefano ha detto...

Caro Elio,
è vero che i tempi non sarebbero brevi, però, ci
sarebbe un effetto sulla fiducia e sulle
aspettative. Oggi ciò che manca è la fiducia nel
futuro e l'annuncio di un piano di investimenti
continentale che sia credibile potrebbe ridare un
po' di ottimismo. In seguito, gli investimenti
permetterebbero di avviare un nuovo ciclo di crescita.

Il Pil potrebbe aumentare con i nuovi criteri di
calcolo, ma quello che conta è creare nuovi posti di lavoro.

Ciao.
Stefano