Il Circolo Carlo Rosselli è una realtà associativa presente a Milano sin dal 1981. http://www.circolorossellimilano.org/
venerdì 13 giugno 2014
Pier Paolo Pecchiari: Uno sguardo sull'abisso
Nei giorni scorsi ho letto molte invocazioni ed esortazioni a ricostruire una vera rappresentanza politica della vera sinistra socialista.
Tutto vero, tutto giusto, tutto bello.
Poi, passata la fase dell'entusiasmo, tocca fare i conti con la realtà.
Anzi, fare i conti. Ecco alcuni dati riassuntivi dei bilanci dei partiti politici di sinistra.
Bilancio PSI 2013
entrate 770.000 € (tesseramento 280.000 €, rimborsi elettorali 351.000 €, contributi da persone fisiche e giuridiche 139.000 €), uscite 794.000 €
Bilancio preventivo SEL 2014
entrate 1.300.000 € (tesseramento 430.000, sottoscrizioni 460.000, contributi 460.000, rimborsi elettorali 410.000)
Uscite 1.500.000 €
Bilancio Partito Democratico
Entrate 37.509.616 € (Rimborsi elettorali 29,2 milioni, contributi da parlamentari 4,8 milioni, altre erogazioni liberali 400 k€ altre entrate 3 milioni)
Uscite per 45 milioni, di cui 8,9 per "elezioni, propaganda, comunicazione" e 9,5 milioni per "contributi a strutture territoriali".
I soldi del tesseramento restano, tutti, alle strutture locali.
Per quanto ricordo da lunghe discussioni con amici che operano professionalmente nel settore della comunicazione:
una campagna per dare riconoscibilità a un personaggio pubblico che parta da un grado minimo di notorietà, lavorando quasi esclusivamente in Internet: 100.000 €
una campagna in rete, con alcuni eventi di PR, per dare visibilità ad una forza politica minore a livello nazionale: tra i 500k e 1 milione di €
campagna televisiva "vecchio stile", con spot per campagna elettorale sul territorio nazionale: 1 milione di € circa.
Comunque, se volete sapere quanto costa la campagna elettorale per un partito di dimensioni medio-piccole, ci viene in soccorso la Tesoreria di SEL. Ecco il dettaglio delle spese sostenute da quella formazione per la campagne elettorale 2013: http://www.sinistraecologialiberta.it//wp-content/uploads/2014/01/sel_bilancio_elettorale_2013.pdf
Tanto per rovinarvi la sorpresa, SEL ha speso circa un milione di Euro. E non mi pare che fosse particolarmente visibile.
Credo che prima di entusiasmarsi per l'ennesimo tentativo di far risorgere o tenere in piedi questa o quell'area, bisognerebbe porsi il problema delle risorse disponibili per strutturare un partito e per comunicare le proprie idee all'esterno.
Altrimenti il massimo che si riuscirà a fare non sarà mettere o tenere in piedi un partito, ma una struttura simile a quelle di cui si è dotato, con il nome di C.A.M. (centro di aggregazione multifunzionale), il Comune di Milano...
PpP
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