mercoledì 10 luglio 2013

Lettere di L. Belli Paci - Avanti della domenica

Lettere di L. Belli Paci - Avanti della domenica

6 commenti:

martelloni ha detto...

lunga vita al compagno Belli Paci! Qulla propostina elettorale "buttata" lì, potrebbe significare un nuovo 1892 – un po' più moderno.

felice ha detto...

E'un errore ragionare partendo da una legge elettorale che presenta profili di costituzionalità e dopo che la raccomandazione della comissione europea del 12 marzo impone di cambiarla, come anche la sentenza dedlla Corte Costituzionale Federale che ha dichiarato illegittime le soglie d'accesso in caso di elezioni europee. Uella legge fu il frutto di un accrdo PD PdL per lascier fuori gioco le forze escluse dal Parlamento naionale nel 2008. La UE ha bisogno di legittimazione politica e non può sopportare che votino meno della metaà degli europei come nel 2009. Si auspicano leggi che facciano aumentare la partecipazione. PD, SEL e una pattuglia di socialisti sono in Parlamento, vediamo se oltre che le chiacchere saranno capaci di fare un'azione coordinata per cambiare la legge elettorale. Solo così potrà prevalere la politica, invece che lo stato di necesssità. Sulle convergenze si verificano le alleanze e se ci sono 2 membri del PSE una lista congiunta è nello stato delle cose


Felice Besostri

claudio ha detto...

Si, però questo non toglie che nei rispettivi partiti di appartenenza, nel mio caso SEL, ci si possa iniziare a muovere nella prospettiva indicata da Luciano. D'altra parte già alle ultime amministrative ci sono state diverse esperienze di alleanze locali fra SEL e PSI. Episodi limitati che però andrebbero valorizzati, anche perchè iniziare a parlarne ora può essere importante per ridare slancio al processo che dovrebbe portare all'adesione di SEL al PSE e al conseguente riavvicinamneto della sinistra italiana al contesto europeo.


Claudio Bergomi

luciano ha detto...

Hai ragione, Felice, la legge andrebbe cambiata.

Però immaginare che il PD agisca per togliere uno sbarramento che lo
favorisce (così come favorisce l’altro dei ladri di Pisa, il PDL) è sintomo
di una smoderata fiducia nella natura umana.

Ovviamente sarei ben lieto di essere smentito dai fatti; chissà, magari
vedremo i tacchini festeggiare il Natale …

LBP

roberto ha detto...

Quello della lista socialista alle Europee è un argomento all'ordine del giorno dell'Assemblea socialista di sabato 13 a Roma
Abbiamo un idea che voglia sottopporre alla discussione dei socialisti del PSI e di tutti coloro che si sentono comunque socialisti italiani.
Roberto Biscardini

felice ha detto...

Intanto si tratta di metterlo alla prova e soprattutto di chiedere ai 6 o 7
candidati alla segreteria di pronunciarsi e stare zitti è già una risposta
eloquente. PSI e SEL sono in Parlamento presentino intanto insieme un ddl di
modifica che cominci con il raccogliere le raccomandazioni della Commissione
Europea e si adegui alle decisioni della Corte Costituzionale tedesca. Inoltre
ci sono ben 2 azioni da fare a livello europeo, una collaudata di
responsabilità dello Stato italiano er non avere il Consiglio di Stato come
giudice di ultima istanza non aver sottoposto una questione pregiudiziale alla
Corte di Giustizia della UE in relazione ad un ricorso contro le elezioni
europee 2009 e una nuova di ricorso diretto alla Corte di Giustizia per
tutelare diritti fondamentali in relazione alle prossime elezioni europee.
Infine ripetere l'azione fatta per il porcellum, ma avendo stavolta il
precedente della Cassazione e quindi ottenere il doppio rinvio alla Corte di
Giustizia e alla Consulta già in primo grado.Certo che se ci fosse uno studio
legale importante che si assumesse pro bono l'onere organizzativo sarebbe più
semplice perché i ricorsi sono già pronti,


Felice Besostri