domenica 15 luglio 2012

Antonio Caputo: Tu vuo' fa l'americano

..."Tu vuo' fa' l'americano..."


Nella sala conferenze del Sun Valley Inn, dove si tiene la 30ma edizione della conferenza Allen & Co, Monti ha parlato di primo mattino, alle 7.30 locali. I presenti, da Bill Gates a Murdoch, a Warren Buffet sono seduti attorno a tavoli tondi, fra i quali uno tutto italiano (?), come dimostrano le bandierine sopra, che ospita il presidente di Fiat John Elkann, Gianfranco Zoppas, patron dell'omonima società, e Mike Volpi, partner di Index Ventures. Dopo la colazione Monti è salito sul palco e, intervistato dal giornalista Charlie Rose, offre la sua visione.. L'Italia è un paese virtuoso perché segue il cammino dell'austerity e invece di premiarla la puniscono, ha detto il premier secondo quanto riferito da diverse fonti. E tutto questo - ha aggiunto Monti - è creato da disturbi da paesi terzi. E avrebbe aggiunto: il popolo italiano ha bisogno di essere governato ed è stato sfortunato, finora non ha incontrato il governo giusto.
Warren Buffett si è molto complimentato con Monti. "E' stato bravo, eccellente" sono le parole usate da Tim Cook, amministratore delegato di Apple. Intervento "eccellente" anche per Jack de Gioia, presidente di Georgetown University..
L'incontro risultava finalizzato a mostrare al mondo dell'imprenditoria che gravita su Wall Street l'affidabilita' dell'Italia, come Paese in cui e' conveniente investire.
La presenxa di Elkann impone quache amara riflessione e tre interrogativi:
Al tempo dei referendum Fiat di Pomigliano, Mirafiori e Melfi, Marchionne preannuncio' massicci investimenti in Italia, di cui non si è vista l'ombra ed e' passato oltre un anno.
Nessun uomo di Governo ha chiesto conto delle intenzioni reali di Fiat, che ne ha profittao per espellere la democrazia rappresentativa dagli stabilimenti, sempre piu' piccoli e in fase di smantellamento progressivo.
Nel contempo Fiat e' diventata, sempre piu', impresa americana, con forti investimenti su Chrysler: insomma un'azienda americana con qualche delocalizzazione anche in Italia.
E allora?
Ha inteso Monti chiedere a Elkann di riportare in Italia quanto e' stato portato altrove e con quali strumenti?
O si tratta di affidarsi, ancora una volta, al "buon cuore", alias "stellone"?
Lo "sfortunato" popolo italiano ha finalmente trovato il Governo giusto?
Ai posteri..
Antonio Caputo
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