condivido parecchio. però i confini degli stati disegnati dal colonialismo, non sono “divenuti arbitrari”: lo sono sempre stati. Tripolitania e Cirenaica per esempio hanno popoli diversi da sempre. Solo la frettolosa follia dei diplomatici di versailles poteva ignorare l’esistenza dei curdi, costruire uno stato come l’IRAQ a maggioranza sciita dandone il trono a un sunnita discendente del profeta, e impiantare l’inestricabile casino di Libano e Siria. E anche in Africa, chi aveva governato quelle colonie doveva avere un’idea più precise delle tensioni tribali e religiose.
perchè, Francia, Spagna Austria ecc. che scorrazzavano per l’Italia nei secoli passati si erano posti i problemi delle sue popolazioni quando la dividevano a loro piacimento in tanti salterelli ?. Purtroppo in tutto il medio oriente è dal secolo passato che è in atto uno scontro tra popoli alla ricerca di una loro identità come per secoli è avvenuto in Europa diciamo ... da Carlo Magno alla caduta dell’impero austroungarico. E qui, come la le religioni sono state sempre un utile strumento per fomentare scontri.
2 commenti:
condivido parecchio. però i confini degli stati disegnati dal colonialismo, non sono “divenuti arbitrari”: lo sono sempre stati. Tripolitania e Cirenaica per esempio hanno popoli diversi da sempre. Solo la frettolosa follia dei diplomatici di versailles poteva ignorare l’esistenza dei curdi, costruire uno stato come l’IRAQ a maggioranza sciita dandone il trono a un sunnita discendente del profeta, e impiantare l’inestricabile casino di Libano e Siria. E anche in Africa, chi aveva governato quelle colonie doveva avere un’idea più precise delle tensioni tribali e religiose.
perchè, Francia, Spagna Austria ecc. che scorrazzavano per l’Italia nei secoli passati si erano posti i problemi delle sue popolazioni quando la dividevano a loro piacimento in tanti salterelli ?. Purtroppo in tutto il medio oriente è dal secolo passato che è in atto uno scontro tra popoli alla ricerca di una loro identità come per secoli è avvenuto in Europa diciamo ... da Carlo Magno alla caduta dell’impero austroungarico. E qui, come la le religioni sono state sempre un utile strumento per fomentare scontri.
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