L'accordo sull'IMU è una schifezza. Per principio andavano escluse dall'esenzione i castelli, le vile con parcoe gli appartamenti di superfice superiore ai 400mq, tanto per principio. Cuperlo,invece, tira ancora fuori l'esenzione in base al reddito. Vogliamo capire a sinistra che chi dichiara alti redditi non è un evasore e che le esenzioni legate al reddito favoriscono gli evasori fiscali e chi ha proventi da attività da attività illecite. Le classi medie sono quelle tartassate, perché poi quando si pongono limiti di reddito sono talmente bassi che ancora una volta favoriscono gli evasori. I veri poveri non posono permettersi l'edilizia residenziale pubblica in proprietà
E infatti ci sarebbe da capire cosa ci sia più "di sinistra" nella proposta politica di un Cuperlo rispetto a Renzi. Se non altro Renzi sembra (o sembrerebbe) avere maggiore determinazione nel perseguire obiettivi di risanamento della finanza pubblica per renderla più efficiente e produttiva, di giustizia fiscale e di redistribuzione delle opportunità. Non basta certo e su molti altri aspetti (finanziamento della politica, relazioni capitale-lavoro e altro) non condivido l'analisi renziana, però rispetto al piattume conservatore degli altri "leader" candidati a guidare il PD e/o il Paese a me sembra già qualcosa.
2 commenti:
L'accordo sull'IMU è una schifezza. Per principio andavano escluse dall'esenzione i castelli, le vile con parcoe gli appartamenti di superfice superiore ai 400mq, tanto per principio. Cuperlo,invece, tira ancora fuori l'esenzione in base al reddito. Vogliamo capire a sinistra che chi dichiara alti redditi non è un evasore e che le esenzioni legate al reddito favoriscono gli evasori fiscali e chi ha proventi da attività da attività illecite. Le classi medie sono quelle tartassate, perché poi quando si pongono limiti di reddito sono talmente bassi che ancora una volta favoriscono gli evasori. I veri poveri non posono permettersi l'edilizia residenziale pubblica in proprietà
Felice Besostri
E infatti ci sarebbe da capire cosa ci sia più "di sinistra" nella proposta politica di un Cuperlo rispetto a Renzi. Se non altro Renzi sembra (o sembrerebbe) avere maggiore determinazione nel perseguire obiettivi di risanamento della finanza pubblica per renderla più efficiente e produttiva, di giustizia fiscale e di redistribuzione delle opportunità.
Non basta certo e su molti altri aspetti (finanziamento della politica, relazioni capitale-lavoro e altro) non condivido l'analisi renziana, però rispetto al piattume conservatore degli altri "leader" candidati a guidare il PD e/o il Paese a me sembra già qualcosa.
Claudio Bergomi
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