giovedì 14 ottobre 2010

Immanuel Wallerstein - La socialdemocrazia ha un futuro?

Eddyburg.it - La socialdemocrazia ha un futuro?

1 commento:

paolo ha detto...

Cari Compagni,

tranne la condivisibilissima idea che la fine degli anni Settanta ha comportato una crescente impossibilità di praticare politiche di crescita wage and welfare-led, che hanno messo in difficoltà la Socialdemocrazia, non mi sembra che l'analisi sia molto approfondita in questo caso. Per esempio sfugge a Wallerstein, come a moltissimi, che il welfare è stato anche un modo di perseguire il potenziamento delle istanze di lavoratori e sindacati nel capitalismo. Cioè di condurre un battaglia sostanzialmente di classe, ma allargata ad altri soggetti. Vabbé andrebbero spiegati meglio i concetti e le raltà ampiriche alla base di questa mia affermazione, e fors euna volta socializzerò parte della (anche mia) ricerca in proposito. Quindi non è vero che la socialdemocrazia è stato un partito progressivamente centrista fin da Bernstein. Non condivido affatto, non è vero, ed è sbagliato soprattutto perché a Wallerstein, ideologicamente ancor più che scientificamnte, mancano gli strumenti !
concettuali di cui sopra. Certo, dopo gli anni Settanta è stato sempre più difficile combattere la "lotta di classe democratica" con i mezzi di prima. Su questo il grande storico dell'economia Wallertsein potrebbe suggerire utilisisme considerazioni. Ma nella nota diffusa da Giovanni non lo fa.
Ed ora bisogna tornare e ritrovare gli strumenti della lotta di classe democratica. E' possibile. Che chi ci ragiona e ci pensa.
Presto questo dibattito arriverà anche in Italia. Ci osno due convegni romani pronti per questo, a novembre.

Un saluto
PB