venerdì 1 marzo 2013

Vittorio Melandri: L'ipoteca esercita dai commentatori Rockfeller

Non sarà politica, come si affannano a dichiarare tutti i più autorevoli “Commentatori” che da decenni sopra la melma galleggiano alla grande, senza mai affondare, ma una maggioranza numerica per ‘cambiare la legge elettorale’, ‘approvare una legge anticorruzione’ e ‘approvare una legge sul conflitto di interessi vera’, si affaccia in Parlamento per la prima volta da vent’anni a questa parte. Che fare?, ascoltare gli autorevoli “Commentatori-Rockfeller”?, che per intenderci assomigliano appunto tanto al pupazzo Rockfeller riapparso a Sanremo, e parlanti al posto di tutti i D’Alemoni e i Berlema di questo disgraziato paese? Oppure per una volta dare seguito alla volontà popolare, che nella sua chiarissima maggioranza, una cosa l’ha chiesta, alta e forte, stando proprio ai numeri: che democraticamente sia finalmente spazzato via in senso politico, l’orrido Silvio Berlusconi e tutto quello che ne è conseguito. Mi conforta nella intervista raccolta da Massimo Giannini a Pierluigi Bersani e pubblicata su la Repubblica del 1° di Marzo un altro passaggio, laddove afferma: “In sede europea, tutti devono mettersi in testa che il rientro dal debito e dal deficit è un tema che va spostato nel medio periodo.” Io la capisco così. Questo non vuol dire che i debiti non si debbano pagare, ma se uno contrae un debito da un “usuraio” deve essere tutelato dalla comunità che si fa Stato anche per questo. Or bene da decenni chi controlla l’erogazione del credito, le condizioni a cui viene erogato il credito, le condizioni a cui viene preteso la restituzione del debito, checché siano organismi ‘legali’, non hanno nulla da invidiare agli “usurai”, con una aggravante, che non incidono sulle loro vittime solo con un alto tasso di interesse, ma pure imponendo una visione dello sviluppo che nulla, ma proprio nulla ha di civile. Se la politica non si ribella a questi “USURAI” quando gli arriva un poco di vento nelle vele dal “popolo” sovrano, è chiaro che non lo farà mai, ed ogni rivoluzione, anche la più nefasta nel breve periodo diventa possibile, alla faccia dei più autorevoli “Commentatori-Rockfeller”. Vittorio Melandri

Nessun commento: