giovedì 7 marzo 2013

Elio Veltri: Grillo, l'informazione italiana e il silenzio stampa

DEMOCRAZIA E LEGALAITA' Grillo, l'informazione italiana e il silenzio stampa Grillo non comunica con l'informazione italiana perchè la disprezza e sa che comunque i giornalisti più sono insultati e dileggiati e più lo inseguono con il microfono in mano. Avendo inventato il gioco per cui meno parla e compare in tv e più gli altri parlano di lui, non si capisce perchè, in un paese come il nostro, si dovrebbe comportare diversamente. D'altronde, dopo i risultati elettorali è stato un tripudio di leccate. Come sempre accade, in questo paese, sono saliti in tanti sul carro del vincitore e in RAI hanno costituito persino il gruppo giornalisti del Movimento Cinque Stelle. Se mai, dovrebbero essere gli elettori di Grillo a pretendere che risponda alle domande e si sottoponga a interviste senza il lecca lecca. Ma, ancora prima degli elettori, dovrebbero pretenderderlo i suoi Deputati e Senatori. Se persone come Del Vecchio, Renzo Piano, Dario Fo, elettori dichiarati di Grillo non se ne preoccupano, vuol dire che siamo messi davvero male. Ma, ripeto, Grillo ha il diritto di parlare con chi vuole e se i giornalisti italiani continuano inseguirlo lui li tratterà sempre peggio, sputtanandoli di fronte all'informazione internazionale. Pertanto, un sussulto di dignità morale e professionale avrebbe dovuto venire dai giornalisti e da loro organi si rappresentanza. La federazione della Stampa dovrebbe prendere atto della decisione di Grillo, rispettarla e indire publicamente Il Silenzio Stampa fino a nuovo ordine, chiedendo la solidarietà alla stampa internazionale accreditata in Italia. In questo modo darebbe un messaggio anche ai neo deputati e senatori: l'isolamento accompagnato da una sana autostima farebbe miracoli. Nella vita è sempre così: chi si abitua a prendere calci in culo autorizza anche gli asini e i tremenbondi a scalciare. Elio Veltri

1 commento:

felice ha detto...

Veltri ha ragion: anni fa c'è stato un episodio in danimarca di un politico che si era lamentato della corretteza e completezza dell'i formazione. C'è stata la decisione di non parlarne più. Ha dovuto capitolare. Ma in Italia c'è smpre uno che spera di avere l'esclusiva, anzi di essere assunto come addetto stampa o di farsi intervistare da Grillo






Felice Besostri