tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post7531599096914259473..comments2024-01-01T09:18:54.500+01:00Comments on Circolo Rosselli Milano Attualità politica: Franco Astengo: Un partito per la sinistraCircolo Rosselli Milanohttp://www.blogger.com/profile/00974502901995398987noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-68844361988063453222012-04-01T11:39:09.000+02:002012-04-01T11:39:09.000+02:00In Italia una sconfitta costruita scientemente a t...In Italia una sconfitta costruita scientemente a tavolino nel 2001, regalando il Senato a Berlusconi, ha lasciato sotto le macerie il popolo di sinistra, ma nessuno dei responsabili della sconfitta ha pagato. Così hanno potuto continuare a fare danni nel 2006 e nel 2008. Nella Cina imperiale chi proponeva una persona per una nomina in un posto rispondeva personalmente, anche con la morte nei casi più gravi, per le azioni del raccomandato. Cosa sarebbe successo a Veltroni per aver fatto eleggere CALEARO? Scusate la digressione, ma le colpe dei gruppi dirigenti non giustifichino che la rinascita della sinistra avvenga all'insegna del pensiero unico anti-partitico in una specie di pensiero unico che accomuna i"tecnici" montiani, i gruppi editoriali al soldo dei soliti gruppi finanziari, i grillini e ora i beni comunisti. In stati di non piccola dimensione territoriale e di popolazione le istituzioni democratiche non possono funzionare senza corpi intermedi, quale che sia il loro nome, in grado di trasformare gli input sociali in output politici.<br /><br />Non è lo stesso se il corpo intermedio è un partito strutturato democraticamente e fondato sulla partecipzione dei suoi iscritti, capillarmente diffuso sul territorio e nelle altre formazioni sociali, quindi di massa ovvero una transitoria aggregazione elettorale o una lobby o un grupoo di presione su base religiosa o linguistica di identità territoriale. Io credo che i partiti debbano ssere profondamente riformati in attuazione dell'art. 49 della Costiuzione, ma non liquidati. L'asenza della politica è forte nel manifesto bene-comunista. Secondo gli estensori il centro dell'azione dovrebbe essere la dimensione muncipale. Bene in questo senso andava il contributo di Fulvio Papi per Volpedo 4, che ha dedicato al tema di ripartire dai territori una delle sue sessioni. Ebbene il documento bene-comunista pubblicato il 29 marzo non poteva ignorare che il Parlamento Italiano aveva già approvato 3 volte con maggioranze bulgare una modifica degli articoli 81, 97, 117 e 119 della Costituzione, leggeteli per favore! L'Italia del 1948 che aveva DATO VITA ALLA FORMA DI STATO DELLE AUTONOMIE NON CI SARà PIù: NEL PIù ASSOLUTO SILENZIO COMPRESO QUELLO INCOMPRENSIBILE DELL'ANCI E DEI SINDACI ARANCIONI. Due sole voci flebili 1) il Network per il Socialismo Europeo che è riuscito a mobilitare SEL in una conferenza stampa pricipalmente sull'art. 81; 2) L'AVANTI! di Formica e il Gruppo di Volpedo con una lettera aperta ai Sindaci sugli art. 97,1176 e 119. Probabilmente non ne avrete sentito parlare, come del fatto che l'approvazione definitiva, con sulla carta una maggioranza superiore ai 2/3( quindi niente referendum confermativo), è previsto per la prossim settimana, quando la gente compresa quella di sinistra e bene- comunista sarà alle prese con pensieri pasquali. Una notazione marginale, ma il diavolo si annida nei dettagli, mi stupisce che un movimento che si presenta come totalmente rinnovatore anche del modo di agire della sinistra, non solo non dedichi una riga alle esperienze storiche del movimento operaio, ma liquidi la socialdemocrazia in due definendola come responsabile della degenerazione burocratica ed oligarchica( erano infatti i socialdemocratici al potere nei paesi del socialismo realmente esistente!) e senza fare un RIFLESSIONE CHE IL NEMICO NEOLIBERISTA( non una volta si usa il sostantivo capitalismo o l'aggettivo capitalista) NON ATTACCA SOLTANTO I BENI COMUNI, ma aggredisce le tipiche conquiste socialdemocratiche del Welfare. Penso che l'idea di ricordare a Genova il prossimo 30 giugnoni il 120° anniversario della Fondazione del Partito dei Lavoratori con 2 parole d'ordine" Ricominciamo da capo" e " Riproviamoci ancora" sarà l'occasione per una diversa proposta, senza pretesa di essere grilli parlanti o mosche cocchierefelicenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-9129805909471394722012-04-01T11:38:53.011+02:002012-04-01T11:38:53.011+02:00Caro Franco grazie per il contributo, che invierò ...Caro Franco grazie per il contributo, che invierò come materiale ad un gruppo di riflessione sul documento bene-comunista, che merita una risposta articolata, che sappia distinguere tra le buone intenzioni e le proposte. E' positivo lo stato d'animo che così non si possa andare avanti e che le nomenklature al potere in tutti i partiti di sinistra siano" sinistre oligarchie" dalle quali non ci si possa aspetare nulla, che non sia la conservazione sub specie aeternitatis del loro ruolo dirigente, quali che siano gli errori commessi. A proposito: nelle vituperate socialdemocrazia, chi perde si ritira spontaneamente. seguefelicenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-19537407025129865452012-03-31T17:56:57.362+02:002012-03-31T17:56:57.362+02:00letto e letto l'appello firmato anche da tante...letto e letto l'appello firmato anche da tante ottime persone, come Rodotà (che gli è solo scappata la mano nella modulistica per la privacy, inventando così una nuova professione parassitaria: insomma, non lo metterei mai alla semplificazione burocratica...) Mattei e Lucarelli che ho conosciuto nel referendum dell'acqua.<br />Però io ho paura che questa "nuova politica" che nasce a ogni piè sospinto dall'inizio della II repubbblica( il primo fu Bossi, poi Segni e poi via peggiorando da Di Pietro a Grillo) un giorno realizzi la saldatura tra la FIOM di Landini e Cremaschi (non siamo qui per fare contratti ma per cambiare il mondo) e il giustizialismo di Di Pietro: stante l'intolleranza di entrambi nei confronti di chi non si adegua, viene fuori una cosa che io chiamo stalinismo. Preferisco i vecchi profittatori...claudionoreply@blogger.com