tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post5650390286109288091..comments2024-01-01T09:18:54.500+01:00Comments on Circolo Rosselli Milano Attualità politica: Franco Astengo: Amministrative 2013Circolo Rosselli Milanohttp://www.blogger.com/profile/00974502901995398987noreply@blogger.comBlogger15125tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-52362656240313208362013-06-01T16:18:14.224+02:002013-06-01T16:18:14.224+02:00Caro Felice, ancora questa mattina Berlusconi dice...Caro Felice, ancora questa mattina Berlusconi dice sui giornali che una <br />legge elettorale c'è e che quello che serve è una riforma della costituzione <br />in senso semipresidenzialista, e che se invece si dovesse tornare al voto <br />prima, va bene il porcellum. E in questo caso neppure Napolitano potrebbe <br />farci qualcosa se il parlamento, in via di scioglimento non trova più i <br />numeri per modificarlo. Credo che anche in questo caso valga la lezione di <br />Nenni che suona più o meno così: c'è sempre uno che si dichiara più a <br />sinistra di te. Che è un richiamo al realismo delle cose per quello che sono <br />e per quello che si vorrebbe che fossero.<br />un caro salutoalbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-47900220163897180422013-06-01T10:19:20.305+02:002013-06-01T10:19:20.305+02:00Non cedere al ricatto. Il porcellum è morto, a men...Non cedere al ricatto. Il porcellum è morto, a meno di un golpe de Estado di <br />stile sudamericano non ci sarà più un'elezione con il Porcellum. malgrado tutte <br />le critiche a Napolitano, che non ho mai condiviso, su questo è una garanzia. <br />Con la legge rinviata alla Corte non scioglie le camere : al limite impone al <br />governo con DL di eliminare le 2 di molte incostituzionalità del porcellum , <br />cioè il premio di maggioranza e le liste bloccate, per quest'ultime in effetti <br />ci sono due soluzioni, cioè un'altra oltre che prevedere le preferenze, ma non <br />la svelo perché son contro le liste bloccate.<br /><br />Felice Besostri<br />In allegato una ricompilazione dei miei interventifelicenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-73802699509089122832013-06-01T10:18:50.224+02:002013-06-01T10:18:50.224+02:00Caro Alberto, tu affermi che:
> Chiarisco. Tut...Caro Alberto, tu affermi che:<br /><br />> Chiarisco. Tutti noi vogliamo una modifica radicale di camera e senato e una <br />> conseguente nuova legge. Ma questo comporterebbe una modifica della <br />> costituzione con tempi forse poco compatibili con l'attuale situazione <br />> politica. <br /><br />mi permetto di dissentire, e fortemente: la riforma che noi vogliamo, cioè eliminare il bicameralismo perfetto, effettivamente richiede una modifica costituzionale, ma la legge elettorale assolutamente NO! Si può fare, e fino ad oggi si è fatto, con una legge in parlamento.<br />Han già detto bene Luigi Fasce e Luciano Belli Paci: rifacciamoci alla costituzione, che delineava un modello di democrazia parlamentare sostanzialmente proporzionale. Una legge elettorale proporzionale è facilissima da ottenere a parire anche dal Porcellum: basta abolire i premi di maggioranza, gli incentivi alle coalizioni e rendere lo sbarramento "ragionevole" (4%, 5%?) Vorrei ricordare che abolire alcuni articoli lascia in vigore la legge modificata, e quindi non crea un vuoto che potrebbe poi portare ad una pronuncia di inammissibilità da parte della Corte.<br /><br />D'altra parte questo era l'obiettivo che il referendum Passigli si proponeva: tornare al proporzionale semplicemente abolendo un pezzo di Porcellum. A tal proposito caro Luigi, purtroppo devo dirti che quello di SEL non è uno scivolone: se ti ricordi il voltafaccia che fece Vendola nel luglio del 2012, quando dopo aver appoggiato il referendum Passigli, lo abbandonò in favore del modello bipolare, ti renderai conto che questa è una scelta ben precisa. Scelta a mio pare miope: quella scelta ha costretto SEL ad aderire al modello delle coalizioni e del bipolarismo, e con tutto quello che ne consegue in termini di autonomia per una forza politica che si pone obiettivi che, oggettivamente, sono differenti da quelli del PD. Molto spesso mi sono trovato a discutere con i compagni di SEL a Pavia (e Alberto ne sa qualcosa, visto che con lui ne discutevo parecchio) di sistemi elettorali, e devo con rammarico constatare che su questo punto c'è, in SEL, una tremenda subalternità nei confronti di idee che arrivano da molto lontano: Segni, Veltroni, e tutti i loro amici bipolari (nel senso elettorale del termine, forse anche in quello medico, non so).<br /><br />Garofani rossi a tutti....salvatorenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-47697151904366774402013-05-31T19:46:16.182+02:002013-05-31T19:46:16.182+02:00Chiarisco. Tutti noi vogliamo una modifica radical...Chiarisco. Tutti noi vogliamo una modifica radicale di camera e senato e una <br />conseguente nuova legge. Ma questo comporterebbe una modifica della <br />costituzione con tempi forse poco compatibili con l'attuale situazione <br />politica. Abbiamo nel passato sperimentato il mattarellum, che consentiva <br />almeno di capire per chi votavamo e poi il porcellum che da tutto il potere <br />al solo presidente o segretario i ciascun partito e allontana i cittadini <br />dal voto. Questo è il dato di fatto. L'ottimo è spesso nemico del buono. E <br />purtroppo la sinistra ha dovuto spesso viverlo sulle propria pelle. Abolire <br />il porcellum e contemporaneamente riapprovare il mattarellum non impedisce <br />di mettere poi mano ad una legge elettorale che al momento avvantaggia solo, <br />o soprattutto Berlusconi, che vuole appunto tenersi il porcellum per <br />ricattare sempre tutti.<br />Un fraterno salutoalbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-63776677836147268362013-05-31T18:48:23.043+02:002013-05-31T18:48:23.043+02:00Lucido come al solito Belli Paci fa un po' di ...Lucido come al solito Belli Paci fa un po' di luce. Aggiungo solo che i Segni – <br />e non solo loro – , entrambi amerikani, hanno "geneticamente" un problema <br />aperto con la democrazia di massa organizzata dai partiti e nei partiti che <br />l'impianto – non a caso proporzionalista – della Costituzione invece auspica e <br />garantiscemartelloninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-91690507826925125572013-05-31T17:24:35.699+02:002013-05-31T17:24:35.699+02:00Caro Ferrari,
Giachetti è un furbetto e noi non do...Caro Ferrari,<br />Giachetti è un furbetto e noi non dobbiamo essere troppo ingenui.<br />Se, seguendo il tuo esempio, mi devo accontentare della Panda per non rimanere a piedi - ergo per non rivotare con una legge incostituzionale se dovessero essere indette elezioni anticipate - basta che mi limiti ad abolire i premi elettorali (quello nazionale per la Camera e quelli regionali per il Senato) e, magari, ad introdurre il voto di preferenza. Su quest'ultimo io personalmente non sono molto d'accordo, ma visto tutto il can can che è stato fatto sul "parlamento dei nominati" (come se prima i candidati nei collegi li scegliessero i cittadini !), immagino che sia inevitabile. Punto. Non abbiamo più il Porcellum ma abbiamo una legge proporzionale con sbarramenti (che sarebbe meglio unificare o almeno razionalizzare). <br />La scelta più "economica" è questa, anche se non sarebbe di certo la legge ideale - ammesso che esista.<br />Reintrodurre il Mattarellum non è la Panda, ma è come se al posto della Mercedes volessi comprare una BMW.<br />Infatti non è vero che l'abolizione di una legge porta al ripristino della legge precedente: occorre che quest'ultima venga appositamente ri-approvata.<br />Questa idea che esista una sorta di deposito delle leggi morte che rivivono quando la legge che le ha sostituite viene eliminata è una delle balle spaziali che ci vanno propinando da anni (eppure la Corte Costituzionale non ha ammesso il referendum Parisi proprio smentendo questa favola).<br />La verità è che se malauguratamente dovessero reintrodurre il Mattarellum, poi ce lo dovremmo tenere usque ad mortem.<br />Il radicale-PD Giachetti e tutta l'ala renziana e veltroniana non l'hanno mai considerato un ripiego, ma proprio un obiettivo.<br />Perché col Mattarellum si conservano il bipolarismo forzoso, la vocazione maggioritaria del PD e tutto l'armamentario dell'americanizzazione della politica italiana (la linea Segni, per intenderci).<br />Mi sconcerta lo scivolone di SEL su questo tema. Non è chiaro se non hanno proprio capito il punto o se è tutto un calcolo tattico.<br />Di tattica si può anche morire ...<br />Fraterni saluti.<br /><br />Luciano Belli Paci<br /><br /><br />lucianonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-42562989436251246242013-05-31T17:23:59.159+02:002013-05-31T17:23:59.159+02:00Preso a se stante come fa subdolamente Napolitano...<br />Preso a se stante come fa subdolamente Napolitano l'art.1 si presta <br />certamente anche all'apologia del neoliberismo e in questo caso <br />Napolitano mi pare che abbia superato in doppiezza di linguaggio lo <br />stesso Togliatti e Moro ... ah i miglioristi del PCI ... <br />Mica ha citato per meglio chiarire il senso dell'art. 1 anche con <br />l'art.2 - 3 - 4 e l'art.41 e restenti di cui titolo terzo parte <br />economica. Macchè !<br />Almeno ci fosse la Sinistra con collante ideologico chiaramente <br />definito che potesse rispondere a tono. I cantieri sono aperti e <br />fuori c'è il cartello "Sinistra" ma tra i tanti "manifesti" e <br />documenti (ultimo quello di Barca) non si tira ancora fuori il ragno <br />dal buco. Mi pare che però Settis - persona intellettualmente onesto -<br /> nell'ultimo suo libro "azione popolare" (Cap.5) abbia ben chiarito <br />di quale manifesto trattasi Un manifesto: la Costituzione.<br />Basta leggere. Tutto il resto dei manifesti e dei documenti fin qua <br />letti sono nero di seppia confusivi.<br />Un dialogante socialista saluto.<br />Luigi Fasce<br />PS<br />Bastasse avere ancora attiva la Costituzione prima c'è una parete di <br />sesto grado da superare<br />http://www.circolocalogerocapitini.it/eventi_det.asp?ID=381<br /> <br /> <br />luiginoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-12909604235105681512013-05-31T11:29:56.425+02:002013-05-31T11:29:56.425+02:00Riporto l'intervista a Giacchetti. Come dice F...Riporto l'intervista a Giacchetti. Come dice Felice, il mattarellum non è <br />la soluzione. Ma se al momento non ho i soldi per la "Mercedes", compero, <br />visto che lo posso fare, almeno la vecchia "Panda" per non rimanere poi a <br />piedi. Così abolito il porcellum e ripristinato il mattarellum , chi non lo <br />vuole si darà da fare per apportare le opportune modifiche alla <br />Costituzione, invece di fare melina perchè intanto il "porcellum" c'è ed è <br />vivo e piuttosto vivace in mezzo a noi.<br />Un caro saluto<br /><br />>> Onorevole Giachetti, la sua mozione che impegna la Camera a reintrodurre <br />>> il Mattarellum ha molto irritato il suo partito, il Pd. La ritirerà?<br />«Nemmeno se mi sparano. Stavolta tengo il punto. Diciamo da mesi mai più col <br />Porcellum, lo abbiamo detto in campagna elettorale, lo ha detto il premier <br />nel discorso della fiducia, e adesso che siamo al dunque ricadiamo nel vizio <br />di sempre? Cioè di parlare e non fare mai nulla?».<br />La posizione del Pdl, che imbarazza il Pd e il governo, è di fare la legge <br />elettorale alla fine delle riforme costituzionali. Non è illogico.<br />«Certo che no. Se alla fine delle riforme costituzionali, sempre che vengano <br />fatte, avremo anche il tempo di varare una nuova legge elettorale, <br />variamola. Ma intanto reintroduciamo il Mattarellum così siamo sicuri che il <br />Porcellum non ci sarà mai più».<br />La sua collega di partito, la senatrice Finocchiaro, ha detto che il suo <br />intervento è intempestivo.<br />«Intempestivo? Il Porcellum c’è dal 2006 e ce lo teniamo stretto. Mi sembra <br />che intempestivi lo siamo da sette anni» <<<br />albertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-362154639921532172013-05-30T18:37:14.735+02:002013-05-30T18:37:14.735+02:00Altrimenti
finisce che noi facciamo la ricerca te...Altrimenti <br />finisce che noi facciamo la ricerca teorica sulla sinistra che verrà, e <br />invece nell'attualità c'è il suicidio permanente del nostro campo. Propongo <br />di individuare alcuni nodi per sviluppare una battaglia. Il primo? Il taglio <br />degli F35.<br /><br />Lo propose Bersani a febbraio, in qualche misura.<br />Infatti. Propongo di sottrarsi a una vicenda che puzza di corruzione di <br />lontano, un business irragionevole per tanti governi occidentali e persino <br />pezzi degli stati maggiori degli eserciti. Suggerisco poi anche una <br />riflessione pacata su quello che è avvenuto a Bologna con il referendum sui <br />finanziamenti alle scuole materne parificate. In fondo la battaglia della <br />buona politica, quella dei comitati, quella dei movimenti, del civismo, dei <br />cittadini che per 'issues' organizzano una trama d'impegno, ruota attorno <br />non a un istinto sovversivo o una pulsione antagonista, ma alla difesa della <br />Costituzione: articoli 1, 3, 11, 33.<br /><br />Sta proponendo al Pd di praticare alle camere una maggioranza alternativa <br />alle larghe intese con il Pdl?<br />Sto dicendo che dobbiamo affrontare la crisi mettendo in gioco tutta la <br />catena delle subalternità culturali che hanno visto una sequela di <br />capitomboli da parte del centrosinistra. Le ragioni della sinistra non sono <br />un indebolimento della lotta della sinistra. Non si vince giocando a <br />nascondino. Ma dico una cosa anche alla mia sinistra.<br /><br />Cosa?<br />La partita è aperta, le contraddizioni nel Pd sono gigantesche. E sono le <br />stesse che attraversano il campo progressista in tutta Europa e chiedono di <br />mettere a tema gli effetti del paradigma neoliberale sulla vita delle <br />persone e delle società. E allora, dico, attenzione: il centrosinistra non è <br />un destino né una prigione. Può essere un'invenzione, a partire però dal <br />saper trarre insegnamento dalle lezioni della realtà. Anzi dalle elezioni <br />della realtà. Non capisco che significa congedarsi da questo campo, certo <br />ingombro di macerie, immaginando un altrove fatto di retorica <br />trascendentale, come quella sulla categoria di 'rivolta', immaginando che, <br />fiore dopo fiore, troveremo il giardino della sinistra nuova. I tentativi in <br />corso sono tutti insignificanti, ed è curioso che chi battezza quei <br />tentativi, di fronte al naufragio, sappia diagnosticare solo i mali degli <br />altri.<br /><br />Con chi ce l'ha, di preciso, fra le diverse voci della sinistra?<br />Con quelli che non sbagliano mai. Abbiamo una pletora di maestri in <br />cattedra, e invece avremmo bisogno tutti di un po' più di umiltà. Io non <br />mitizzo il nuovo centrosinistra. E spero in una connessione forte con i <br />movimenti sociali perché vorrei che da lì nascesse la rigenerazione <br />dell'idea di alternativa.<br /><br />Il 'flop' di Grillo apre nuovi scenari per la sinistra?<br />Grillo è vittima di se stesso. Il suo copione è di una fissità che sfiora la <br />paralisi. Non si pone mai il tema dell'efficacia dell'azione politica. Si <br />pone il tema del rimbombo della sua voce. Ma ormai resta solo quello. La <br />piazza di cui racconta le pene, con grande energia comunicativa, ora chiede <br />risposte. E se non arrivano, il 'vaffanculo' torna indietro. È la prima del <br />manifesto di oggi (ieri, ndr). Ma il consenso a Grillo non va né mitizzato, <br />pensando che sia un angelo vendicatore, né demonizzato, pensando che un voto <br />che li punisce sia un esorcismo. Se no non si capisce qual è la brace che <br />arde sotto la cenere della politica. E la brace è il senso del fare <br />politica, quanto conta un singolo cittadini, chi decide, come si accorcia la <br />distanza fra democrazia diretta e delegata. Era la bellezza del referendum <br />di Bologna: il corpo a corpo fra elettori ed eletti, diretti e dirigenti. <br />Un'occasione per le forze del cambiamento, una gara sulle competenze, sulla <br />Costituzione. Questo è il tema vero: come il centrosinistra smette <br />finalmente di replicare il copione di un riformismo senza riforme la cui <br />pulsione fondamentale è l'aggressione della Carta Costituzionalealbertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-91961094850171123682013-05-30T18:36:36.781+02:002013-05-30T18:36:36.781+02:00Se non è vero che hanno vinto le larghe intese, vu...Se non è vero che hanno vinto le larghe intese, vuol dire che il voto avrà <br />una conseguenza sul governo?<br />No, non c'è nessuna relazione. Il voto rende più inquieti i sonni di <br />Berlusconi, nel senso che rischia di crollare tutta l'impalcatura <br />politico-mediatica con cui si è oscurato il fatto che alle politiche il Pdl <br />non era stato, il vincente, ma il miglior perdente. La sorte del governo <br />Letta è legata alla efficacia delle risposte alla crisi sociale.<br /><br />Gianni Cuperlo sul manifesto ha parlato di un 'nuovo centrosinistra'. E <br />Goffredo Bettini, fondatore del Pd, parla di un nuovo 'campo' del <br />centrosinistra. Ma Pd e Sel sono uno al governo e l'altra all'opposizione, <br />in parlamento. Quali possono essere i primi passi per riaprire il dialogo, <br />in parlamento, visto che nelle città siete insieme e avanti ovunque?<br />Propongo qui e ora la costruzione di una piattaforma politica.albertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-34019435260562735872013-05-30T18:35:10.908+02:002013-05-30T18:35:10.908+02:00Vendola, ce l'ha con il premier Letta, per il ...Vendola, ce l'ha con il premier Letta, per il quale il voto delle <br />amministrative premia le larghe intese?, o con un commento simile di <br />Epifani?<br />Quindi invece del ballottaggio potremmo far nascere un governo <br />Marino-Alemanno? Se si segue il ragionamento di Letta dovremmo concludere <br />così. Marino è contro le larghe intese, uno spirito libero, un uomo che ha <br />portato nella contesa della capitale i diritti, la laicità, liberando il <br />centrosinistra dalla sindrome d'OltreTevere. E lo stop al consumo di suolo e <br />all'espansione irresponsabile. In evidente discontinuità con il <br />centrosinistra che non disdegna i palazzinari.<br /><br />Il centrosinistra è avanti in tutte le città. Ma, dice, ci vuole anche <br />discontinuità con il vecchio centrosinistra, di fatto sconfitto dal voto di <br />febbraio?<br />Un centrosinistra che non si maschera, che non occulta le ragioni della <br />propria alternatività alla destra e non affoga nel moderatismo, torna a <br />vincere. Quando usa un vocabolario forte e comprensibile - diritti di <br />libertà, beni comuni e civiltà del lavoro - anima una speranza.<br /><br />albertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-20780762475472175982013-05-30T18:34:11.849+02:002013-05-30T18:34:11.849+02:00Ripropongo ai compagni questa intervista di Vendol...Ripropongo ai compagni questa intervista di Vendola sul IL MANIFESTO di <br />Daniela Preziosi del 29.05.2013<br />VINCE L'ALLEANZA SENZA MASCHERE<br /><br />Intervista a Nichi Vendola:<br />«Per Letta premiate le larghe intese? Vorrebbe una Roma Marino-Alemanno?». <br />«Il dato più clamoroso è l'astensionismo, la fuga dalla politica». «Al Pd <br />dico: ripartiamo da una piattaforma comune, taglio degli F35 e difesa della <br />Costituzione». «Le contraddizioni nel Pd sono gigantesche. E sono le stesse <br />che attraversano il campo progressista in tutta Europa»<br /><br />«Voglio subito mettere in guardia dal coro della galline pavloviane, <br />politici e politologi, che accreditano che ha vinto il governo. Una tesi <br />risibile, goffa e propagandistica che cancella il primo clamoroso dato del <br />voto: la crescita travolgente della fuga dalla politica. In una metropoli ad <br />alta intensità di partecipazione, com'è Roma, un astensionismo al 50% deve <br />indurre saggezza nelle analisi e nei giudizi».<br /><br />.albertonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-68739109922919658462013-05-30T18:32:28.064+02:002013-05-30T18:32:28.064+02:00Premetto che non ho guardato molto i dati. ma la m... Premetto che non ho guardato molto i dati. ma la mia impressione è che questa sia una delle tante tornate intermedie amministrative da cui la sinistra anche nel passato è parsa uscire vincitrice, salvo poi la botta alle elezioni più importanti. io credo che bisognerebbe guardare ai voti assoluti. l'alto livello di astensioni segnala una crescente e preoccupantissima sfiducia e distacco della gente dalla politica. da situazioni come queste la sinistra e la democrazia hanno sempre da perdere.Il proseguimento senza fine della crisi economica sta lavorando come una lima ( per ora sorda) sul morale del paese. in altri contesti geografici e temporali ci sarebbe da temere per la tenuta delle istituzioni<br /><br /><br />lanfranconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-67712813654914461762013-05-29T19:23:23.541+02:002013-05-29T19:23:23.541+02:00grazie ad Astengo che riporta alla cruda verità de...grazie ad Astengo che riporta alla cruda verità dei numeri l'illusione che il centro sinistra abbia "vinto" le elezioni, i dati REALI narrano un'altra storia fatta di crescente distacco di tanti cittadini dai Partiti, è questo un pericolo che non possiamo e non dobbiamo sottovalutare, sono cittadini che cercano una risposta forte ai morsi che la crisi economica infligge alla società italiana, che si sono illusi che Grillo fosse la medicina ed oggi rilevano che invece era solo il termometro che segnava la febbre ed hanno deciso di tornare all'astensione.<br />Il PD si è salvato in corner grazie ad uno zoccolo "duro" di voti di appartenenza che peraltro si assottiglia elezione dopo elezione, mentre il PDL continua nella lenta agonia del berlusconismo (già visibile dai dati di ascolto, fondamentali per un tycoon dei media com'è SB, del programma di Canale 5 sul processo Ruby che si fermarono ad un misero 4%), un segnale preciso del disinteresse degli italiani verso i problemi che lo angustiano di più.<br /><br />Solo un nuovo modo di fare politica, attento ai bisogni ed agli interessi dei cittadini e che prescinda dai partiti attuali, potrà far ripartire un nuovo feeling tra italiani e partecipazione, l'alternativa sarà una progressiva deriva verso la ricerca dell'uomo forte.<br />Fraterni saluti<br />Dario AllamanoDarionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-43240024634418049082013-05-29T13:29:51.300+02:002013-05-29T13:29:51.300+02:00Mi riallaccio all'analisi dei dati elettorali ...Mi riallaccio all'analisi dei dati elettorali fatta da Astengo, che<br />condivido, per aggiungere una breve riflessione, ancor più "politicista"<br />della sua.<br /><br />La protesta degli elettori può manifestarsi essenzialmente in due forme:<br />votando un movimento protestatario oppure disertando le urne (diserzione che<br />può estrinsecarsi anche con le schede bianche e nulle).<br /><br />Nelle elezioni politiche di febbraio, con grande sorpresa di tutti,<br />l'astensionismo non è esploso e la protesta si è incanalata prevalentemente<br />nel voto al M5S, movimento che è entrato per la prima volta in parlamento<br />con un clamoroso 25,5 % alla Camera.<br /><br />Come era evidente, questa enorme massa di consensi era solo in una parte<br />esigua frutto di una condivisione dei programmi del M5S. L'elettorato<br />grillino era formato in prevalenza da persone che pur avendo una conoscenza<br />scarsa o nulla della proposta del movimento avevano deciso, spesso negli<br />ultimi giorni o nelle ultime ore (di qui il fallimento dei sondaggi), di<br />utilizzare il voto al M5S semplicemente per urlare il proprio "vaffa ..."<br />nei confronti dei partiti tradizionali ritenuti corresponsabili della crisi,<br />del degrado morale e infine delle politiche antipopolari del governo Monti.<br /><br />Poiché il quadro del tutto inatteso uscito dalle urne ha scardinato il<br />bipolarismo imperniato su PD e PDL ed ha consegnato al M5S una sorta di<br />golden share per la formazione di un governo (per intenderci)<br />antiberlusconiano ed anti-austerity, è logico ritenere che soprattutto<br />questa parte non ideologica dell'elettorato grillino avrebbe gradito che<br />quella golden share non venisse sprecata, ma venisse usata proprio per<br />invertire quelle politiche contro le quali si era indirizzata la protesta.<br /><br />Di questo desiderio diffuso tra gli elettori (quasi tutti ex PD, ex PDL ed<br />ex Lega) che erano saliti sul tram del M5S vi sono state ampie<br />testimonianze sia sui blog sia nelle piazze.<br /><br />Come sappiamo, non solo questa aspettativa è stata gelata dalla stolida<br />"coerenza" scelta dal M5S, degna delle barzellette sui carabinieri, ma è<br />stata perfino sbeffeggiata da Grillo, il quale ha detto a questi elettori<br />"avete sbagliato a votarci, la prossima volta non fatelo" (cfr.<br />http://www.repubblica.it/politica/2013/04/03/news/camera_scontro_su_avvio_de<br />lle_commissioni_asse_m5s-sel_boldrini_sollecita_i_partiti-55858337/ ).<br /><br />Ed ecco che alle elezioni amministrative dei giorni scorsi i 2/3 degli<br />elettori di Grillo lo hanno preso in parola.<br /><br />Ha ragione Astengo a definire sconcertante l'analisi dei partiti, e<br />soprattutto del PD, che hanno accolto con sollievo il risultato.<br /><br />Quei voti, infatti, non sono tornati all'ovile dei partiti d'origine, ma<br />sono finiti nell'astensione. Astensione che è cresciuta molto al di là del<br />travaso del voto ex-grillino, divenendo un fiume in piena.<br /><br />La protesta, insomma, continua a montare. E non c'è peggior sordo di chi<br />non la vuole sentire.<br /><br /> <br /><br />Luciano Belli Paci<br />lucianonoreply@blogger.com