tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post5081740092233965612..comments2024-01-01T09:18:54.500+01:00Comments on Circolo Rosselli Milano Attualità politica: Luciano Belli Paci: Le elezioni perfetteCircolo Rosselli Milanohttp://www.blogger.com/profile/00974502901995398987noreply@blogger.comBlogger6125tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-35165556880383346922014-06-12T15:41:53.433+02:002014-06-12T15:41:53.433+02:00PREMINENZA DELLA POLITICA RISPETTO AD OGNI ALTRO V...PREMINENZA DELLA POLITICA RISPETTO AD OGNI ALTRO VALORE? Cosa ne pensate della sostituzione dei membri della Commissione Affari Costituzionali soltanto perplessi' Quando Grillo ha chiesto l'abolizione dell'art. 67 Cost. sul divieto di mandato imperativo il PD lo ha attaccato ferocemente. Ora lo viola tra l'altro senza stile nemmeno avvisando gli interessati. In altri tempi il PCI avrebbe in nome del primato del Partito chiesto che Mineo " spontaneamente" si dimettesse. Ipocrisia? Non c'è dubbio, ma l'ipocrisia rappresenta comunque l'omaggio del vizio alla virtù. Sempre meglio che la protervia del potere. Prevengo le obiezioni la Costituzione è vecchia del 1948 e allora i governi non erano dercisi dallo spread. Siamo nell'emergenza e in caso di necessità la politica si deve rendere autonoma dal diritto( Carl Schmitt)<br /><br /><br /><br /> <br /><br />Felice C. Besostri<br />felicenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-63105019545662547102014-06-12T14:20:43.379+02:002014-06-12T14:20:43.379+02:00Cortese Borla,
non si tratta di minacce di autorit...Cortese Borla,<br />non si tratta di minacce di autoritarismo messe in atto con mezzi <br />violenti tipici del fascismo anni 20, si tratta di cancrena ... di <br />cui è affetta la democrazia e il modello di economia mista, con <br />finalità sociali come previsto dalla nostra Costituzione ... <br />il dibattito politico si svolge nelle modalità indicate con <br />precisione dal compagno Belli Paci- demagogiche (ma qualcuno qui sa <br />in cosa consiste il linguaggio demagogico ? in soldoni: noi ... siamo <br />i buoni, loro ... i cattivi (mettici la sinistra, Grillo o <br />qualsivoglia nemico di turno da fare diventare capro espiatorio). E <br />si evita di chiarire la dimensione ideologica di riferimento: per <br />Renzi e il suo tutore Napolitano il neoliberismo preteso dalla troika <br />e della plutocrazia mondiale che la dirige.<br />La dittatura mediatica Renzi si è palesata con la sua presenza <br />ubiquitaria in ogni dove e sapazio TEV e giornali. Messaggio costante <br />a rete unificate anche nel periodo della cosiddetta par condicio.<br />Come sappiamo e non solo in psicopatologia non c'è peggior <br />sordo-cieco di chi non vuole sentire-vedere.<br />Anche tu, a modo tuo parli un linguaggio demagogico con queste <br />argomentazioni che non consentono di acchiappare il bandolo della <br />matassa neoliberista.<br />Il test sarebbe semplice, chi è per la riattualizzazione della <br />Costituzione è di sinistra(pure diversamente declinata, cristiano <br />sociale, socialdemocratico, socialista massimalista, riformista, <br />comunista, ecc.) chi la sta facendo a pezzi e non contesta i trattati <br />neoliberisti che imprigionano gli stati e prevedono pareggio di <br />bilancio degli stati, svendita di tutto il possibile imprese, banche, <br />servizi sociali e sanitari, beni pubblici, ecc.) sono subdolamente <br />di destra neoliberista.<br />Se non si rimette in campo una forza di sinistra in Europa (un nucleo <br />si è aggregato con le elezioni ultime) e qui in Italia che faccia <br />però riferimento alla Costituzione ... ebbene c'è da temere il <br />rigurgito neo nazifascista contro questa Ue neocapitalista integrata, <br />quelle forze della reazione malefiche del secolo scorso che poi con <br />Capitale si mettono d'accordo ma per allargare i conflitti fino a <br />farli diventare guerre di civiltà e di religione. Magari con l'uso <br />di qualche bombetta atomica.<br />Certo di non averti convinto ... ma almeno ho tentato.<br />Un franco dialogante saluto socialista di sinistra.<br />Luigi Fasce <br /><br />luiginoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-12925463666926886462014-06-12T11:37:49.050+02:002014-06-12T11:37:49.050+02:00con questa logica (tipo: «ciò che è reale è razion...con questa logica (tipo: «ciò che è reale è razionale»), Turati doveva stare con Zanardelli o, peggio, con Crispi (un po' "veloce decisionista" e «nazionale»). E invece gli venne un'altra idea.<br /><br /><br /><br />martelloninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-84296707718528529732014-06-12T10:54:55.787+02:002014-06-12T10:54:55.787+02:00Mi chiedo, davanti a un quadro così spumeggiante d...Mi chiedo, davanti a un quadro così spumeggiante degli umori popolari, che mi paiono emergere da questo intervento, dove sia la democrazia in pericolo e dove siano le minacce di autoritarismo che qualcuno solleva. Mi chiedo, non con riferimento specifico a questo intervento, che è oggettivamente brillante e stimolante, quale sia la democrazia che si vorrebbe: perché è da più di sessanta anni che ci dichiariamo insoddisfatti, che fosse la Dc, che fosse Berlusconi (con tutte le ragioni), che fosse Monti, Letta e adesso Renzi. Quale democrazia vogliamo: quella che rispetta le decisioni del "popolo" quali che siano, senza chiamarlo populismo, o quella degli oi polloi che ne sanno di più? Su un piano meramente nominale, mi chiedo anche come chiamare la sinistra "che sta al di là del Pd": vera, autentica, alternativa, radicale, altra, oppure sinistra tout court; con la minuscola o con la maiuscola? Cito il mio amico Claudio per una ispirazione: . Cari saluti. Lorenzo Borla <br /><br /><br />lorenzonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-43086316602950026352014-06-06T11:06:24.736+02:002014-06-06T11:06:24.736+02:00Luciano Belli Paci conclude la sua puntuale analis...Luciano Belli Paci conclude la sua puntuale analisi del successo di Renzi con questa domanda:" Manca un partito, manca un leader, manc un po' tutto. Che ne sarā di noi ?"<br />Il vecchio Montanelli diceva che Berlusconi era come la scarlattina. Ci dovevi passare, poi la superavi e ti immunizzavi. Purtroppo la immunizzazione dagli effetti dei sortilegi e dei venditori di miracoli non è stata efficace.D'altro lato questo povero paese pieno di colpe e di difetti di lunga data e piegato da una crisi senza precedenti dal dopoguerra, ha bisogno e anche diritto a qualche refolo di speranza. E Renzi oggi impersona questo bisogno come Berlusconi a suo tempo, dopo tangentopoli e la crisi della prima repubblica. Certamente con sfumature diverse. Là era l'antistato e l'antitfisco con il fondamentale contributo dell'anticomunismo. Qui è l'antipolitica e il cambiotutto/i, con in più il vantaggio di poggiare questa nuova speranza su un corpo elettorale di estrazione di sinistra ( per quella parte che non si è ancora ritirata dalla partecipazione politica), talmente svenato e pauperizzato nel morale e nelle condizioni materiali, da non spaventare più nessuno e da poter essere miscelato con gli arrivi più diversi.<br />I modesti padroni nostrani del vapore che a suo tempo appoggiarono Berlusconi ora sono montati con lo stesso cinismo sul nuovo cavallo. Non c'è da sorprendersi o da scandalizzarsi. E' la logica del gattopardo.<br />Intanto continuiamo ad aggirarci nei meandri di una crisi economica e sociale che continua ad avvitarsi e che ci costerà moltissimo per un lungo futuro.<br />( 120000 imprese perdute - http://www.repubblica.it/economia/2014/06/04/news/confindustria_italia_arretra_ancora_sorpasso_brasile-88017519/?ref=HREC1-4 ).<br />Noi che pensiamo che la crisi sia di sistema e che occorra ripensare i modi di funzionamento di una società dominata dal capitalismo liberista e globalizzato e che l'Europa va riorganizzata su nuove fondamenta, non siamo riusciti ancora a costruire una sinistra all'altezza di questa crisi e dei suoi vincoli internazionali. L'unica paura finora a questa Europa la fanno le reazioni di destra. Così passiamo agli occhi dell'opinione media italiana che intanto si consola con il venticello renziano come degli inguaribili rosiconi. Forse ci sta anche bene! Tuttavia credo che le nostre ragioni siano fondate e che dovremo continuare a ragionare e a cercare nuove strade senza cedere alla tentazione di voler fermare il mondo per scendere o di nasconderci, in attesa di tempi migliori, sotto l'onda che prima o poi dovrà pure passare.lanfranconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-64184446455934288962014-06-04T11:13:48.982+02:002014-06-04T11:13:48.982+02:00Non rispondo a Luciano con un'intera analisi e...Non rispondo a Luciano con un'intera analisi elettorale. Per gli<br />appassionati del genere, metto il link al mio imperdibile pensiero in merito<br />(http://www.talpademocratica.it/2014/06/02/leggere-a-fondo-i-risultati-e-cap<br />ire-renzi/), anzi vi consiglio di dare un'occhiata a www.talpademocratica.it<br />che in questi giorni è ricca di contributi sul tema. Sia chiaro comunque che<br />ha vinto Renzi, non il PD. Il PD in quanto "comunità" non è in grado<br />(purtroppo) di esprimere una volontà coordinata, una linea coerente e quindi<br />svolgere un'azione conseguente. <br />Voglio invece mettere in luce un aspetto che mi pare che Luciano trascuri.<br />Perché il popolo del PD si è innamorato di Renzi? (I famosi 3 milioni delle<br />primarie non saranno certo tutti liberisti alla Giavazzi-Zingales, no?).<br />Perché si sono convinti che li avrebbe "fatti vincere". Ripeto una frase di<br />Achille Occhetto citata da Simone Zecca su questa m-l: "Veterocomunisti con<br />le mutande e i calzini rossi che stanno in un partito di centro, il Pd, mi<br />chiedono ancora perché ho fatto la svolta della Bolognina. Quando poi le<br />domande le faccio io, e cioè: per quale ragione questi nostalgici della<br />falce e martello votano Renzi alle primarie, la risposta è che Renzi vince.<br />E basta. Cosa farà dopo è secondario". Confermo, è stato proprio così. E<br />come fa a vincere? Riporta a votare tutti i suoi (e buona parte di Scelta<br />Civica). Ci riesce facendo (o dicendo di voler fare) molte cose banali,<br />ovvie, per le quali c'è l'accordo del 90% degli italiani - ma che finora i<br />governi a guida PD (pessimi) non sono stati capaci di fare, perché<br />invischiati dai riguardi per gli interessi costituiti. Un esempio? La RAI,<br />gli F35, il divorzio breve, la revisione del catasto, ecc, ecc, ecc la lista<br />non finirebbe più.<br />E allora lasciatemi dire che, dopo aver sopportato Amato, Dini, Ciampi,<br />Prodi, Monti, Letta, persino Renzi mi sembra un miglioramento. Dico di più:<br />un notevole miglioramento.<br />[Per tranquillizzare chi sta saltando sulla sedia: resto un oppositore, un<br />fermo oppositore interno - giudico le proposte di riforma elettorale e<br />istituzionale una vera boiata, per essere eleganti nell'esprimersi]. Ma non<br />voglio avere le fette di salame sugli occhi. E, se oggi sono costretto a<br />farmi piacere persino Renzi, non posso perdonarlo alla classe dirigente<br />cosiddetta "più di sinistra" che ha gestito il PD e la sinistra in questi<br />anni.<br /><br />Paolo Zinna<br />paolonoreply@blogger.com