tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post1961927908178279202..comments2024-01-01T09:18:54.500+01:00Comments on Circolo Rosselli Milano Attualità politica: Felice Besostri: Attuare la Costituzione, difendere la democraziaCircolo Rosselli Milanohttp://www.blogger.com/profile/00974502901995398987noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-10765469661517804772013-06-15T10:29:07.783+02:002013-06-15T10:29:07.783+02:00Ho letto il tuo scritto che, col necessario rigore...Ho letto il tuo scritto che, col necessario rigore giuridico e con argomentazioni scientificamente validissime, é una difesa a tutto campo della democrazia politica in Italia, per cui ogni vero socialista deve battersi. E´stato detto - non ricordo da chi - che il socialismo é "la socializzazione del potere". L´attuale legge elettorale, invece, va nella direzione opposta. Essa é funzionale a certi disegni politici, poiché nessuna legge elettorale é neutra.Quando il Cavaliere entro´ in politica, nella prima legislatura perse circa 50 parlamentari, passati ad altri gruppi, se non ricordo male. I candidati, infatti erano stati scelti, oltre che per il loro orientamento politico, anche per la loro preparazione e per il loro radicamento nel territorio. Gli eletti si ritennero, e in buona misura erano nel vero, grati solo a se stessi della loro elezione. In seguito a questa esperienza negativa per la destra, si arrivo´ alla conclusione che piú che le qualitá dei parlamentari occorreva la loro fedeltá. Da lí il "Porcellum" e il Parlamento dei nominati. Gli altri leader capirono l´antifona e si allinearono: é molto bello "un re Travicello" , é molto comodo un Parlamento di beneficati, fedeli al loro benefattore. Prima le campagne elettorali erano animate, non solo per l´attivitá dei militanti, ma anche per quella dei candidati, capaci alcunu di tenere 4-5 comizi al giorno, e dei loro stretti sostenitori, i famosi "comitati elettorali". Oggi, televisione a parte, i candidati sono divisi in due gruppi: quelli sicuri di essere eletti perché ai primi posti della loro lista, e quelli sicuri di non essere eletti, perché collocati agli ultimi posti. Ambedue i gruppi sono consapevoli che tutto é stato giá deciso lá "ove si puote cio´ che si vuole" e se ne stanno comodamente a casa loro: morte le campagne elettorali, ferita a morte la democrazia. Nelle ultime due legislature solo pochi hanno lasciato la destra. Addirittura ci sono stati - contrariamente a quanto di solito avviene - defezioni a sinistra con approdo a destra - perfino quando la sinistra era al governo. <br />Come rimediare? Anzitutto con una semplice legge ordinaria che dicesse queste quattro parole: "E´ abrogato il Porcellum". Con l´accordo di approvare una nuova legge elettorale piú organica. Secondo le mie preferenze quella francese, che consente pluralismo, democrazia e governabilitá, compreso il semipresidenzialismo, che, come tu hai di recente sottolineato, é altra cosa rispetto al presidenzialismo puro che la sinistra teme tento. Oppure come quella vigente in Slovacchia. Presidente della repubblica eletto ogni 5 anni dai cittadini. Regime parlamentare con un Parlamento unicamerale eletto ogni 4 anni col sistema proporzionale puro, corretto da uno sbarramento del 5%.<br />Scusami la lunghezza della presente. <br />Fraterni saluti.<br />Ferdinando Leonzio - Bratislava<br />ferdinandonoreply@blogger.com