tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post1914713718264656143..comments2024-01-01T09:18:54.500+01:00Comments on Circolo Rosselli Milano Attualità politica: Luciano Belli Paci: No all'amnistiaCircolo Rosselli Milanohttp://www.blogger.com/profile/00974502901995398987noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-83167470253965472202013-10-21T12:42:43.897+02:002013-10-21T12:42:43.897+02:00Le tre ragioni indicate da Dario Alemanno sussisto...Le tre ragioni indicate da Dario Alemanno sussistono davvero ed aggravano la situazione obiettiva dell’attuale condizione carceraria in Italia, mettendone ancor più a fuoco il carattere di tortura ingiustificabile. L’amnistia e l’indulto non risolvono il problema stratturale (ampia depenalizzazione, pene alternative, riduzione e controllo della carcerazione preventiva, cd ”tutela cautelare”, ecc., compreso il tempestivo e giusto ristoro per vittime e, in genere, danneggiati), ma almeno dovrebbe migliorare, nel brevissimo tempo, l’attuale condizione carceraria e dare –di nuovo- tempo per le riforme almeno delle pene e della carcerazione, se non anche del processo e dell’intera amministrazione della giustizia.<br />Non diamo però tutte le colpe al PD che ne ha già tante.<br />Peccato che –per far dispetto a Berlusconi- non tutti i quesiti referendari abbiano raggiunto la soglia necessaria, in particolare quelli che abrogavano alcuni dei frutti più perversi dei governi berlusconiani. <br />Mario Viviani marionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-3922485777837748222013-10-21T12:42:02.598+02:002013-10-21T12:42:02.598+02:00aggiungiamo anche che se gli stranieri residenti i...aggiungiamo anche che se gli stranieri residenti in Italia venissero espulsi dopo la condanna in primo grado liberiamo molti posti, sembra quasi 10.000, e risparmiamo spese per un miliardo di Euro all’anno. C’è poi la misteriosa storia delle carceri finite da 18 anni e non ancora aperte: è proprio impossibile licenziare o quanto meno “mettere a disposizione” la catena di comando del Min. Giustizia responsabile di questo spreco inaudito? il sacrale rispetto dell’alta burocrazia è un sintomo di grande debolezza dello stato. Giolitti cacciava almeno un paio di prefetti all’anno. <br />claudionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-380476207629164842013-10-21T12:41:27.903+02:002013-10-21T12:41:27.903+02:00Caro Luciano
purtroppo molti italiani e soprattut...<br /> <br />Caro Luciano <br />purtroppo molti italiani e soprattutto molti italiani di sinistra hanno perso di vista che il problema del sovraffollamento delle carceri è determinato da alcune questioni abbastanza facile da risolvere:<br />a- il 50% dei carcerati è composto da persone in attesa di giudizio (e già questo è un'aberrazione per un gararntista)<br />b- una metà di queste persone verrà poi assolto.<br />c- dei condannati un buon quarto è per reati minori che potrebbero essere tranquillamente depenalizzati.<br />Purtroppo il PD ha paura di mettersi contro i procuratori per la detenzione preventiva e la santa romana Chiesa per la depenalizzazione delle droghe leggere.<br />Fraterni saluti<br />Dario Allamanodarionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-80043059044470268162013-10-21T12:40:20.409+02:002013-10-21T12:40:20.409+02:00DOPO "NESSUNO TOCCHI CAINO" proporrei &...DOPO "NESSUNO TOCCHI CAINO" proporrei "tutti abbiate pietà di Abele", ma la <br />tutela delle vittime c'entra poco con l'ammistia a meno che la si voglia <br />collegare ad un risarcimento del danno. Con tale soluzione si potrebbe far <br />rientrare anche i reati fiscali, ma solo con il versamento integrale delle <br />tasse e dei tributi evasi. le vittime(o i loro eredi) di delitti, di cui non si <br />scoprono gli autori dovrebbero aver diritto ad un risarcimento dl danno a <br />carico dello Stato. Se Holmes Stephen e Sunstein Cass R hanno scritto "Il costo <br />dei diritti. Perché la libertà dipende dalle tasse", se le pago ho diritto alla <br />protezione che giustificano tasse ed imposte. Un precedente c'è stato per le <br />vittime dei delitti della UNO BIANCA,: con legge sono state posti a carico <br />dello Stato i risarcimenti delle vittime. Altri precedenti sono i risarcimenti <br />per le vittime del terrorismo.<br /> La situazioni delle carceri e il trattamento dei detenuti contrastano con il <br />dettato costituzionale della funzione rieducativa della pena e con le <br />convenzioni internazionali sottoscritte dall'Italia, quindi vanno rimosse, <br />anche se non sono una soluzione permanente del sovraffollamento, che si <br />riprodurrà nel giro di pochi anni. Non si può rimanere indifferenti alle <br />inadempienze costituzionali ovvero difendere la Costituzione soltanto dagli <br />attentati veri o presunti della Presidenza della Repubblica, così come si è <br />stati indifferenti al vulnus delle leggi elettorali(nazionale, regionali ed <br />europea), che ora sono state portate davanti alla Corte Costituzionale la prima <br />ed una delle seconde soltanto grazie all'iniziativa di cittadini, <br />nell'indifferenza se non nell'ostilità dei partiti, e dei mezzi di informazione <br />ed anche dell'accademia.Nuove carceri: ce ne sono nuove e vuote perché non c'è <br />personale per poterle aprire, la depenalizzazione di reati della Fini <br />Giovanardi, l'aumento delle possibilità di pene alternative e di domiciliari, <br />nulla impedisce che siano fatti contestualmente. L'abolizione del reato di <br />clandestinità non c'entra nulla perché la pena è pecuniaria, servirebbe <br />soltanto per liberare risorse umane per accelerare altri processi. Ultia <br />considerazione, di cui non ho potuto verificare l'attendibilità L'Italia è <br />minacciata dalla C.E.D.U. di sanzioni pecuniarie ,addirittura € 100.000 a <br />detenuto se non rimuoviamo la situazione di illegalità delle carceri, non mi <br />pare il caso di dover spendere per questo piuttosto che per la sicurezza e <br />ridurre le tasse.<br /><br />Felice Besostrifelicenoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-24035177878519312892013-10-11T16:43:10.185+02:002013-10-11T16:43:10.185+02:00Rarissime eccezioni che confermano la regola. E pr...Rarissime eccezioni che confermano la regola. E previe dimissioni, non come Ingroia.<br />Maurizio Giancolamaurizionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-17721919548825321552013-10-11T12:57:33.390+02:002013-10-11T12:57:33.390+02:00garzon in francia, eva joly in francia... Il che n...garzon in francia, eva joly in francia... Il che non vuol dire che sia un andazzo apprezzabilegiovanninoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-25347021435968533852013-10-11T12:56:41.890+02:002013-10-11T12:56:41.890+02:00eh no, andiamoci piano con la limitazione dell'...eh no, andiamoci piano con la limitazione dell'appello. Perchè il tribunale <br />di prima istanza funziona in sintonia coi giornali, per favorire il <br />passaggio in politica di troppi PM , che ormai costituiscono una lobby <br />all'interno del parlamento che tutela i privilegi e gli abusi della <br />categoria, e che fa sì che solo in appello si possa sperare di avere <br />giustizia. Sono disposto a limitare l'appello solo se si vieta ai magistrati <br />in servizio di candidarsi alle elezioni, e a quelli in pensione lo si <br />consente solo dopo 5 anni e in una circoscrizione diversa da quella in cui <br />hanno esercitato. Basta con la commistione dei poteri, non mi risultano <br />magistrati parlamentari in nessun paese europeo, ma a sinistra non è <br />politicamente corretto dirlo. Beh, io sono scorrettissimo...<br />claudionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-53880020031794766152013-10-10T18:18:02.155+02:002013-10-10T18:18:02.155+02:00Perdonami Mario, ma non capisco. Questa idea che ...Perdonami Mario, ma non capisco. Questa idea che sarebbe più "immediato" fare l'amnistia, per la quale è necessaria una maggioranza parlamentare dei 2/3, rispetto alle cose che propongo io, per le quali basta una legge ordinaria approvata a maggioranza semplice, da cosa deriva ? E' vero che per costruire le carceri ci vogliono anni, ma per depenalizzare o allargare le maglie delle misure alternative basta un attimo. E la "tortura" finirebbe ugualmente senza produrre gli spaventosi effetti diseducativi di massa che l'amnistia e l'indulto (anzi già il solo annuncio !) comportano.<br />Un caro saluto.<br />Luciano Belli Pacilucianonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-3511076838039374162013-10-10T18:15:07.161+02:002013-10-10T18:15:07.161+02:00Caro Mario, converrai con me che i tempi dei proce...Caro Mario, converrai con me che i tempi dei processi nel nostro paese sono <br />intollerabili e sono strumento di giustizia negata. Io ho cause civili per i <br />miei libri dal 2001 e sono ancora in Appello. Personalmente ritengo che <br />l'accesso all'Appello vada ridotto al minimo. Quando, con una delegazione <br />della commissione giustizia della Camera, sono andato a Londra, ci hanno <br />consegnato subito un opuscolo scritto in Italiano, nel quale era detto che in <br />Appello va solo il 3% dei processi. A suo tempo ho votato contro la legge sul " <br />giusto processo" perché scrivere in Costituzione " "ragionevole durata dei <br />processi" che non è mai stata " ragionevole" mi sembrava una castroneria. <br />D'altronde alcuni magistrati, come Maddalena, hanno sottolineato che l'Appello <br />si fa sulle carte e contraddice la riforma del giusto processo. Qualche forma <br />di obbligatorietà riguardante i tempi degli adempimenti, forse, è necessario <br />imporla anche ai magistrati. Quanto all'amnistia penso che se si vuole fare, <br />assumendo misure contestuali per evitare che dopo tre mesi si ricomincii da <br />capo, è necessario tipizzare i reati soggetti al provvedimento, escludendo i <br />reati finanziari, contro la pubblica amministrazione, di mafia, di violenza <br />sulle donne e pedofilia. Ciao a presto Elioelionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-1274190243923743992013-10-10T10:23:30.472+02:002013-10-10T10:23:30.472+02:00Caro Elio,
personalmente non credo ci sia ...Caro Elio,<br /> personalmente non credo ci sia da metter mano ai codici: le leggi ci<br />sono e sono anche troppe e malfatte. Credo potrebbe bastare (ma non è<br />davvero facile) battere gli ostacoli frapposti dalle resistenze parassitarie<br />e dai privilegi corporativi come dalle mafie dilaganti che da tempo<br />paralizzano ed ammorbano la vita della nostra comunità.<br /> Nel frattempo -come dicono Pannella, Manconi e Napolitano- amnistia e<br />condono, che non sono di certo in grado di incidere sul piano strutturale,<br />possono servire al limitato scopo di eliminare o, almeno, di ridurre la<br />tortura che tutti i giorni abbiamo inflitto e stiamo infliggendo a tanti<br />innocenti ed a tanti colpevoli oltreché a molti di quanti lavorano in<br />"ristretti orizzonti". Far nuove carceri usando strutture esistenti adattate<br />con poca spesa è un buon proposito da tanto enunciato ma mai perseguito<br />seriamente.<br />Almeno così mi pare.<br />Mario Viviani marionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-16001593479201049382013-10-10T09:50:44.997+02:002013-10-10T09:50:44.997+02:00Non sono mai stato favorevole ad amnistie per due ...Non sono mai stato favorevole ad amnistie per due ragioni:<br />1) Il nostro è un paese largamente illegale e criminale, per cui indulto e <br />amnistia somigliano molto a una sanatoria generalizzata e danno anche adito a <br />strumentalizzazioni come quella sul caso Berlusconi. Bisognerebbe tipizzare i <br />reati escludendo tutti quelli finanziari, contro la pubblica amministrazione, <br />di mafia o che la favoriscano ecc, ma non si è fatto mai. Resterebbero i reati <br />minori che spesso sono però di grande allarme sociale. La vecchietta che viene <br />scippata o rapinata considera la violenza subita molto più grave di un reato di <br />riciclaggio compiuto da un mafioso. <br />2) Ogni volta misure eccezionali come l'amnistia favoriscono l'emergenza <br />permanente perché poi i problemi non si risolvono. IL paese non può continuare <br />a inseguire i reati che si moltiplicano. Deve prevenirli e produrne di meno. <br />Per farlo occorrono riforme radicali dei codici, della durata dei processi, <br />vero cancro della giustizia, della pubblica amministrazione. Nel frattempo per <br />ampliare l'accoglienza, con somme modeste si utilizzino strutture delle quali <br />il paese è pieno. Elio Veltri <br /><br />elionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5826002507945626565.post-24977993222194673242013-10-10T09:50:16.305+02:002013-10-10T09:50:16.305+02:00Le preoccupazioni del comp. Belli Paci trovano an...Le preoccupazioni del comp. Belli Paci trovano anche riscontri presso una <br />larga opinione pubblica, però bisogna riconoscere che la soluzione del <br />problema, qualunque via si scelga che non abbia i caratteri di una radicale <br />svolta sociale, finisce nel solito e storico ciarpame dei "pannicelli caldi", <br />nel senso che il problema, nel volgere di alcuni anni si ripresenterà.<br />Mi permetto di esprimere qualche mia modesta valutazione in proposito.<br /> 1°- Molto diffusa tra politici, giureconsulti, politologi, esperti, è <br />l'nveterata "damnatio memoria" delle vittime . Perchè tutti parlano dei <br />detenuti e nessuno delle vittime? Molto probabilmente perchè il sistema, il <br />modello di società e di sviluppo ha la "coda di paglia" abbastanza lunga. Prima <br />fra tutte la condizione degradante e disumana delle carceri è da ricondurre <br />alle politiche dei ceti dominanti, ma ciò non può automaticamente indurre ad <br />"aprire i cancelli", invece di procedere ad investimenti capaci di migliorare <br />tale condizione.<br /> 2) - Ritengo che sia doveroso nell'azione degli atti di clemenza, oltre che <br />distinguere i reati per la loro gravità e danno sociale, bisogna anche <br />prioritariamente non trascurare gli aspetti dei reati con danno alle cose e di <br />reati con danno alle persone. Se il danno alle cose può trovare una maggiore <br />possibilità di clemenza, quello alle persone richiede una maggiore fermezza <br />sanzionatoria, anche quando è intervenuto l'eventuale perdono della vittima, <br />che, di solito s'identifica col cittadino rispettoso delle "regole" della <br />convivenza, perciò meritevole di ampia tutela.In quest'ultimo caso i "pietismi" <br />di chi vive "al riparo" e non esposto o ampiamente protetto, risultano un vero <br />e proprio insulto.<br />3)- Per interventi radicali, necessiterebbe un impegno forte per la <br />costruzione di un modello di società ispirato a maggiore giustizia ed equità, <br />capace di assicurare a tutti il minimo vitale e il godimento degli "uguali <br />diritti". Solo così il potere collettivo, una volta risolta la questione delle <br />condizioni carcerarie, potrebbe sentirsi pienamente legittimato a non cedere a <br />facili debolezze nei confronti di chi ha violato le "regole". E' possibile una <br />tale trasformazione in una realtà in cui privilegiati, caste, supercaste, <br />corporazioni, potentati economico-finanziari, politicanti d'accatto, <br />malfattori, tangentisti, corruttori, predatori di varie specie, accaparratori, <br />collettori, foraggiatori, ecc., ecc., sembrano coalizzati e aver costituito una <br />specie di "blocco sociale"?? Il Socialismo era nato proprio per il riscatto <br />delle vittime di questo andazzo e del malaffare, per la difesa dei più deboli e <br />degli sfruttati. Ma, per responsabilità di alcuni uomini, strada facendo ha <br />deviato e ha tradito. Il FUTURO? Al momento è alquanto incerto! Spesso alla <br />"Supponenza della scorza si associa l'inconsistenza del midollo". Dalla sponda <br />del Socialismo libertario e astensionista dopo tangentopoli, un saluto- Roel roelnoreply@blogger.com